Gratta e sosta omaggio a Busto, abusi isolati: il Comitato difende i commercianti

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BUSTO ARSIZIO – «Gratta e sosta, ne sono stati distribuiti più di 3000. A fronte di abusi isolati e non quantificati». Il Comitato Commercianti Centro Cittadino interviene per difendere i negozianti del centro storico dall’accusa di aver utilizzato i tagliandi omaggio per la sosta sulle strisce blu (5000 in tutto, ciascuno valido per una giornata di sosta gratuita), distribuiti prima di Natale da Agesp Attività Strumentali e utilizzabili fino al 31 gennaio prossimo, per parcheggiare le proprie auto o quelle dei propri commessi invece che per incentivare la clientela a venire in centro a Busto, come nello spirito dell’iniziativa promozionale. Un’«anomalia» segnalata sulla stampa anche dall’assessore alla sicurezza e alla viabilità Max Rogora.

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Il Comitato non ci sta

Ma la presidente del Comitato Commercianti Centro Cittadino Alessandra Ceccuzzi non ci sta, e a nome dell’organismo che riunisce i negozianti della cerchia storica della città, si vede «costretta a intervenire ancora una volta a difesa dei tanti che ogni giorno con il loro lavoro animano e rendono viva la città di Busto». Per il Comitato l’uso improprio dei tagliandi sarebbe un fatto «isolato», su una mole di oltre 3000 “gratta e sosta” già distribuiti ai clienti dei negozi.

Ecco la nota integrale diffusa dal Comitato Commercianti Centro Cittadino:

«I tagliandi gratuiti per il parcheggio giornaliero sono stati consegnati come omaggio perché fossero utilizzati nel periodo natalizio e nel mese di gennaio in occasione dei saldi di fine stagione. Un dono fatto da Agesp e dal Comune, apprezzato e gradito dai clienti che hanno avuto la possibilità di usufruire di una giornata di sosta gratuita in tutto il centro città. Invece di enfatizzare la positività di questa iniziativa, unica in zona, che ha raccolto il consenso di moltissime persone, si è preferito dare voce a un comportamento sbagliato, ma isolato, di alcuni commercianti. Non sono citati i numeri, che invece il Comitato vuole evidenziare. A oggi sono stati distribuiti più di 3000 gratta e sosta, mentre i presunti abusi non sono stati quantificati. La distribuzione prosegue anche in questi ultimi 20 giorni di gennaio.

L’uso improprio fatto da alcuni colleghi non può e non deve offuscare, solo grazie all’enfasi negativa dei mezzi di comunicazione, il grande lavoro fatto dal comitato in questi pochi mesi di attività, lavoro teso ad aumentare ulteriormente l’interesse dei consumatori nei confronti della città. Ci chiediamo, di fronte a tutto questo accanimento mediatico contro Busto e contro il suo commercio, “cui prodest?” come dicevano gli antichi.

I problemi viabilistici e di parcheggio, che coinvolgono tutti i centri storici e non soltanto la città di Busto, vanno affrontati con un serio lavoro di programmazione. Ricordiamo che i centri città non sono nati per le auto e per il parcheggio, e che la gestione di grandi volumi di auto nei centri storici è da sempre un nodo critico per qualsiasi amministrazione. Siamo pronti a un confronto aperto e rispettoso del lavoro di tutti, mettendo da parte la volontà di fare scoop a discapito delle attività del centro, ma non accettiamo sterili attacchi, deleteri per tutta la città e per la sua amministrazione».

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