MARNATE – Bocconi avvelenati buttati nei giardini delle abitazioni di Marnate: il terzo episodio ha un epilogo tragico. E in paese cresce l’allarme: chi butta le esche mortali nei prati delle case? E perché? Il boccone mortale è costato la vita alla piccola Sprite, una cucciola di pastore tedesco dolcissima di appena 9 mesi. La notizia dell’accaduto è stata diffusa sul gruoppo Facebook Sei di Marnate se… Purtroppo nel post si dà conto dell’esito dell’autopsia: avvelenamento.
Settimana scorsa altri due casi
La piccola a quanto pare ha ingoiato le esche avvelenate che qualcuno aveva gettato in giardino. Nonostante la corsa dal veterinario la cucciolotta non ce l’ha fatta. Solo settimana scorsa erano stati segnalati due casi identici sempre in paese. Qualcuno, nella zona residenziale vicina all’ufficio postale aveva lanciato delle polpette al veleno nei giardini di altrettante case. In quel caso la fortuna aveva giocato un ruolo fondamentale: i cani che nelle abitazioni prese di mira vivono non aveva mangiato i bocconi (o non ne avevano ingerito una quantità letale) salvandosi. I padroni, scoperte le esche, avevano comunque portato i quattro zampe dal veterinario sottoponendoli a una cura preventiva. Sprite, invece, non ce l’ha fatta. Sempre a Marnate, a marzo, erano già stati trovati dei bocconi di carne “farciti” di chiodi buttati nelle vicinanze delle scuole elementari. A Ferno un cane ha invece ingerito una polpetta avvelenata a novembre, buttata a terra nella zona di via Garibaldi. Mentre a Gallarate era accaduto esattamente quanto avvenuto negli scorsi giorni a Marnate. Anche in quel caso il cagnolino non ce l’aveva fatta. L’accaduto sta sollevando un’ondata di rabbia, comprensibilissima, e preoccupazione, altrettanto comprensibile, in tutto il paese.