Busto piange il “mitico” Danilo Redemagni della storica drogheria di via Mameli

Danilo Redemagni

BUSTO ARSIZIO – Una città in lutto per la scomparsa di Danilo Redemagni. Aveva 88 anni e la sua storica drogheria, già privativa Bollini, sorgeva nella palazzina liberty al civico 27 della via Mameli, dove oggi c’è la farmacia. Un pezzo di storia, e anche di memoria, della città che se ne va. Gli amici del quartiere lo chiamavano “il mitico” e i clienti andavano “dal Danilo” per bere il suo caffè e per farsi consigliare una bottiglia di vino.

L’ultimo saluto

Danilo Redemagni se n’è andato giovedì 30 giugno, lasciando la moglie Mariuccia Bollini e i figli Flavio (con Annalisa) e Paolo (con Daniela, Laura e Noemi). Proprio la nipote Noemi, oggi, 2 luglio, nella basilica di San Giovanni dove si è celebrato il funerale, è salita sul pulpito per riportare a tutti i presenti il «grazie» del nonno. La famiglia ha chiesto di non inviare fiori, ma di devolvere eventuali offerte all’Asda di via Palestro, l’associazione fondata dall’indimenticato imprenditore dal buon cuore Gianni Salvati che si occupa di assistere ragazzi disabili.

La drogheria

Per quasi 50 anni, dal 1961, “il mitico” Danilo Redemagni aveva indossato il suo grembiule nero dietro al banco della drogheria di via Mameli, che aveva rilevato dal suocero Giovanni Bollini. Un negozio come quelli di una volta, dove si usciva con il problema risolto, e con la torrefazione a cui Danilo dedicava grande attenzione («miscelava il caffè a seconda della stagione» raccontano i vecchi clienti). Nel 2009 lui e la moglie Mariuccia avevano chiuso l’attività per andare in pensione.

busto arsizio danilo redemagni – MALPENSA24