BUSTO ARSIZIO – Non solo palaginnastica a Beata Giuliana: lo “scheletro” del palaghiaccio-fantasma si trasformerà in un mini-Campus sportivo costituito da tre aree, una dedicata alla ginnastica artistica, una palestra polifunzionale per la ginnastica, la pallacanestro e la pallavolo e un’area spogliatoi. Un progetto il cui costo complessivo lieviterà dai 5,5 milioni del solo palaginnastica ad un totale di oltre 9,5 milioni di euro. L’obiettivo è far rientrare il progetto nel bando Pnrr per gli impianti sportivi, per ottenere fino a 2 milioni e mezzo di euro di finanziamento.
L’opzione del bando Pnrr
«Su proposta del sindaco – si legge nella nota di Palazzo Gilardoni – la giunta ha autorizzato il settore opere pubbliche ad avanzare una richiesta di adesione alla manifestazione di interesse per interventi, finanziati da contributo PNRR, volti a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione o rigenerazione di impianti sportivi». Dopo aver bussato invano alla porta della Federginnastica per poter concorrere alla parte di bando dedicata agli impianti di interesse federale (contributo massimo di 4 milioni di euro), il Comune di Busto ha ripiegato sulla meno ricca dotazione del “Cluster 1”, che permette di erogare fino a 2,5 milioni per i Comuni con popolazione tra 50 e 100mila abitanti.
Il nuovo progetto
«Sarà richiesto il finanziamento per un nuovo intervento nell’ambito della struttura del palaghiaccio di Beata Giuliana», sulla base del Cluster 1 dedicato alla “realizzazione di nuovi impianti polivalenti indoor con almeno tre discipline sportive praticabili”. «In previsione – annuncia la giunta Antonelli – la realizzazione di un’area ginnastica artistica, un’area palestra polifunzionale (ginnastica generale, pallacanestro/pallavolo) e un’area spogliatoi, per il valore totale di 9 milioni e 551mila euro. I lavori dovranno essere aggiudicati entro il 31 marzo 2023 e terminati entro e non oltre il 31 gennaio 2026».