L’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico…chi l’ha più visto?

busto put

L’Assessore alla viabilità (Massimo Rogora, Lega Nord) con la consueta eleganza dichiara alla stampa locale (28 settembre 2019) di aver «rotto le scatole così tanto che sono riuscito a strappare il doppio della cifra» e a incassare da Regione Lombardia la bellezza di 200.000 euro per la rotonda del tribunale: sarà così possibile procedere alla ristrutturazione della viabilità sul viale della gloria, per la modica spesa di 630.000 euro.
Dopo lo scempio della “rotonda della coop”, l’Amministrazione Comunale procede imperterrita nella manomissione della circolazione stradale cittadina, nonostante l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico (PUT) del 2010;
a) non prevedesse affatto le rotatorie lungo l’asse viale Diaz – viale Duca d’Aosta – viale Cadorna;
b) sia scaduto da sette anni e non sia mai stato sottoposto ad aggiornamento biennale (come prescrive la legge);
c) sia stato, allora, redatto senza la valutazione ambientale strategica (come imponeva e impone la legge);
La realizzazione della “rotonda del tribunale” (assieme agli altri caotici provvedimenti viabilistici adottati dall’Amministrazione presieduta da Antonelli in questi ultimi due anni) avviene dopo che è stato avviato l’aggiornamento del (PUT) con il correlato procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS).
L’aggiornamento del PUT è iniziato nel gennaio 2018 (DGC n 84 del 14.03.2018) ed è stato affidato alla Società TAU (che pare abbia l’esclusiva nella gestione degli studi viabilistici presso il Comune di Busto Arsizio) unitamente alla VAS dello stesso piano.

Nell’ambito della prima Conferenza di VAS (18 dicembre 2018), Campagna UNA VAS PER BUSTO ARSIZIO ha presentato le proprie osservazioni e le proprie proposte, riguardanti sia la valutazione ambientale che la soluzione di alcuni problemi della mobilità cittadina.
Dal 18 dicembre 2018, sull’aggiornamento del PUT e sulla correlata VAS è calato il silenzio, come Campagna UNA VAS PER BUSTO ARSIZIO ha già avuto modo di denunciare (12 giugno 2019).
Nel frattempo:
1) l’Amministrazione Comunale ha proceduto addirittura (unico caso al mondo!) alla riduzione della Zona a Traffico Limitato (ZTL);
2) le cronache locali informano che i pedoni vengono falciati, quando la cosiddetta “utenza debole” costituisce la priorità proprio di quell’aggiornamento del P.U.T., del quale più nulla si sa.

Campagna UNA VAS PER BUSTO ARSIZIO

  • denuncia all’opinione pubblica:
    1) la gestione privatistica che la Giunta Antonelli fa del bene pubblico (consentendo, per esempio, che un qualsiasi segretario di partito bazzichi per gli uffici comunali a visionare i progetti delle rotonde, come nel caso del segretario leghista Speroni e della rotonda del tribunale)
    2) le scelte dell’Amministrazione Comunale, che configurano la violazione del Codice della Strada, per il mancato aggiornamento del PUT scaduto nel 2012;
    3) la ferita inferta ai diritti dei cittadini di partecipare ai processi decisionali nelle sedi istituzionali a ciò preposte;
  • auspica che i consiglieri comunali di minoranza si attivino per porre un freno alla incompetenza e alla inefficienza della Giunta Comunale nonchè alla sua reiterata violazione della vigente normativa in materia di PUT e VAS del PUT.

Campagna UNA VAS PER BUSTO ARSIZIO

busto put traffico campagna vas – MALPENSA24