Busto, “Rimborsopoli”: per Ruffinelli pena ridotta di un mese in Appello

luciana ruffinelli
Nella foto l'ex assessore bustocco Luciana Ruffinelli

BUSTO ARSIZIO – Processo “Rimborsopoli”: sconto di pena per Luciana Ruffinelli (Lega). E’ stata assessore regionale allo Sport e assessore alla Cultura a Busto Arsizio. Uno sconticino: la Corte d’Appello di Milano ha infatti limato la sentenza di primo grado di un mese condannando Ruffinelli a un anno e 7 mesi (con sospensione condizionale della pena). Una riduzione dovuta all’intervenuta prescrizione di alcuni dei reati contestati a una cinquantina di ex consiglieri regionali accusati di “spese pazze” utilizzando i rimborsi legati alla loro carica istituzionale.

Il caso Mon Cherì

I fatti risalgono al 2008: Ruffinelli divenne celebre per il caso “Mon Cherì“. Si sarebbe fatta rimborsare anche l’acquisto di una confezione dei celebri cioccolatini al liquore. La Corte d’Appello ha in ogni caso confermato l’accusa di peculato a carico degli imputati. Sconto anche per l’ex capogruppo del Pdl Paolo Valentini Puccitelli “da Morazzone” che grazie al concordato in Appello si è visto ridurre la pena da tre anni a un anno nove mesi e 27 giorni. Confermate invece le condanne del saronnese Giangiacomo Longoni (due anni e 9 mesi) e di Cesare Bossetti (due anni e otto mesi). Confermata la sospensione della pena del samaratese Giorgio Puricelli.

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