BUSTO ARSIZIO – Sono iniziati i lavori per la rotonda della Coop. Il cantiere è stato aperto questa mattina, quando all’incrocio tra viale Duca d’Aosta e via Mameli sono arrivati i primi mezzi. Nel frattempo gli addetti hanno iniziato a delimitare l’area di lavoro con il nastro bianco rosso e a posizionare una serie di new jersey in plastica e a mettere il divieto d’accesso sul controviale. E’ stato anche già tagliato un primo albero. Si tratta del cipresso che sorgeva davanti alla sede dell’Inail.
E’ stato un avvio soft quello del cantiere più controverso della città di Busto. Le prime operazione sono iniziate con l’arrivo dei mezzi, che è avvenuto questa mattina. Sul posto gli operai della ditta che effettuerà l’intervento, ma nessuna presenza del fronte anti rotonda. I cittadini contrari all’operazione e al taglio dei tigli, infatti, hanno manifestato le loro ragioni proprio ieri sera. Nessuno però si è presentato questa mattina. Se si esclude Andrea Barcucci, esponente di Legambiente che nel pomeriggio è andato a vedere i lavori.
«Il cantiere è appena partito è già il traffico ne sta risentendo», ha dichiarato Barcucci. «Credo che faremo un presidio nei prossimi giorni e che continueremo a spiegare ai cittadini che l’urgenza in questo quartiere non sono né la rotonda né il taglio dei tigli. La prima cosa che andrebbe fatta, infatti, è la rimozione dell’amianto dentro al Borri. Vedo che è ancora lì e ciò rappresenta il vero pericolo per la salute della gente». Al presidio sarà presente anche Audio Porfidio, la Voce della città.
Per quanta riguarda i tigli, il taglio è rinviato di qualche settimana, pare infatti che per questo intervento mancano ancora alcune autorizzazioni da parte del Comune. In ogni caso il taglio sarà effettuato di notte. Una scelta questa per non impattare ulteriormente sul traffico. Viale Duca d’Aosta, infatti, rappresenta una delle arterie principali di ingresso e uscita dalla città.