BUSTO ARSIZIO – Lampioni spenti al Villaggio di Sant’Anna, è ancora buio pesto. I residenti sono sempre più insofferenti per l’illuminazione che non c’è in diversi punti del quartiere: «È una situazione assurda che si protrae da mesi – si legge sulle bacheche social – vengono, riparano e dopo una settimana siamo punto e a capo». L’amministrazione però non può fare altro che allargare le braccia: «Ogni volta che piove, c’è un corto circuito e salta tutto» ammette il sindaco Emanuele Antonelli, che chiede al quartiere di «avere pazienza» in attesa del completamento dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica della città, atteso non prima della primavera dell’anno prossimo.
Buio pesto
Ormai a Sant’Anna è esasperazione. Intere vie del quartiere al buio perché i lampioni dell’illuminazione pubblica sono guasti. E le riparazioni non durano. Piazza D’Annunzio, piazza Sant’Anna, via Fogazzaro, solo per citare alcuni dei punti in cui è stato segnalato «buio pesto» ieri sera, 1° novembre. C’è chi è inciampato mentre portava a passeggio il cane e chi rinuncia del tutto ad uscire di casa, con tutte le preoccupazioni del caso per la sicurezza. Ma una soluzione definitiva non c’è: «Purtroppo quando piove si crea un corto circuito e l’impianto salta – spiega il sindaco Antonelli – ora che l’illuminazione è gestita esternamente dobbiamo chiamare i tecnici che escono e vanno a sistemare il problema».
Lavori in ritardo
Non se ne esce, perlomeno fino a quando A2A non completerà i lavori di riqualificazione degli impianti dell’illuminazione pubblica. «Si risolverà solo quando saranno fatti i lavori – ammette il sindaco – gli impianti di Sant’Anna sono davvero ridotti al lumicino, è il caso di dirlo, e basta qualche goccia di pioggia per far saltare tutto». Di buono c’è che il nuovo gestore dell’illuminazione ha già avviato le opere di sostituzione dei cavi e dei lampioni ammalorati, tra cui anche quelli di Sant’Anna. «I lavori sono in ritardo e abbiamo già richiamato la società a rispettare gli impegni che aveva preso – aggiunge Antonelli – nel giro di qualche mese i lavori dovrebbero essere completati e quando verranno rifatti gli impianti il problema si risolverà. Anzi, a quel punto tutto lo stato della rete verrà controllato direttamente da remoto». C’è da tener duro fino alla prossima primavera, anche se Sant’Anna chiede di accelerare le operazioni per liberarsi dalle tenebre, e dal senso di abbandono.
Busto, buio pesto a Sant’Anna: mezzo quartiere coi lampioni spenti