BUSTO ARSIZIO – La favola della buona notte per i più piccoli e il gioco a quiz per quelli più grandi. Ma anche il tutorial per realizzare un lavoretto in vista della festa del papà e gli appunti con le celebrazioni quali la messa della domenica o la via crucis per ragazzi e famiglie ogni venerdì. La parrocchia dei Santi Apostoli si è trasferita sul web. Ed è dalla rete che parte tutta una serie di iniziative finalizzate a tenere saldi i rapporti sociali della comunità in questi tempi di crisi sanitaria.
Un quartiere nelle rete
Quello dei Santi Apostoli è uno dei quartieri più vivaci di Busto. Anche in questo momento di “libertà limitata” e con il cuore dell’intera comunità, ovvero via Genova, praticamente fermo. Chiusi i negozi, la parrocchia, l’oratori, la scuola materna. Eppure la vita continua: nelle piazze e nei luoghi d’incontro che per l’occasione sono diventati digitali. E allora i residenti “vanno” a fare un giro sul canale YouTube della parrocchia, dove ogni sera arriva “la fiaba della buonanotte”, letta dalla voce familiare delle educatrici e nel weekend una piacevole sorpresa per tutti i bimbi, o dove si può guardare un video realizzato dalla maestre della materna all’inizio dell’emergenza in cui ricordano ai piccoli le buone pratiche di prevenzione contro il coronavirus.
Ogni domenica poi, alle 10, c’è la messa in diretta e ogni venerdì alle 18 la Via Crucis. In questi giorni verrà caricato anche un tutorial per preparare un lavoretto in vista della festa del papà. Mentre per i più grandicelli, è partito lunedì 16 marzo un gioco a punti da fare tutti insieme “Che ne dici: giochiamo insieme?”. Un appuntamento quotidiano, con tutte le indicazioni sul sito della parrocchia. E ogni settimana le catechiste inviano spunti ai bambini per vivere con più profondità il tempo di Quaresima.
Il messaggio di parroco, suora e maestre
Cari genitori in questo forzato e prolungato distacco da voi e dai vostri bambini vogliamo esprimere la vicinanza con il nostro affetto e la nostra preghiera.[…] Ci rendiamo conto del disagio che coinvolge tutti e speriamo, insieme a voi, di ritornare presto al nostro lavoro, che per noi è anche una vocazione. Vi aspettiamo.