BUSTO ARSIZIO – «Sta emergendo in questi giorni, proprio all’inizio dell’anno scolastico, il problema dell’attivazione dei servizi di pre e post scuola e, per alcuni istituti, anche del servizio mensa». Sono le parole della consigliera Claudia Cerini (Movimento 5 Stelle), che – fra le «critiche che piovono» e le interrogazioni presentate – pone l’accento sui servizi scolastici a Busto Arsizio. Anche in merito alle «varie segnalazioni» ricevute.
«Doccia fredda per i genitori»
Sui problemi dei servizi, l’esponente M5S parla di «una doccia fredda per i genitori che lavorano e che fino al giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico avevano certezze in merito all’attuazione di tali servizi». Da qui, dice, «giustamente piovono critiche all’amministrazione con richieste di intervenire prontamente. E c’è chi fa notare che, piuttosto che tagliare nastri, occorre garantire i servizi ai cittadini». Cerini fa poi un passo indietro, all’anno scorso, quando la pubblica istruzione era sotto la guida dell’assessore Farioli. «Non era partito il servizio di pre e post scuola», prosegue. «Ma almeno la mensa era stata garantita. Poi Farioli ha fatto la scelta di dimettersi dal suo incarico lasciando vacante un ruolo importante e strategico per la ripartenza della scuola a settembre. Ed evidentemente il sindaco, che ha preso in mano le deleghe, non è riuscito a coordinarsi con le scuole e le cooperative».
In cerca di risposte
Come Movimento 5 stelle «ho presentato due giorni fa un’interrogazione proprio su questo tema, avendo ricevuto varie segnalazioni». Nel documento viene chiesto al sindaco Emanuele Antonelli «di sapere quando verrà attivato il servizio di pre e post scuola e quali sono le motivazioni che stanno alla base del fatto che non sia già attivo». Fra i chiarimenti richiesti anche di «conoscere quali sono le problematiche inerenti la mancata attivazione del servizio mensa e come si sta risolvendolo». E conclude: «Come rappresentante istituzionale e come genitore, mi aspetto una risposta quanto prima».
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