Busto, la task force per la ripartenza delle scuole: «Didattica in presenza per tutti»

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BUSTO ARSIZIO – La task force del sindaco Antonelli per la ripartenza delle scuole: affiancato dalle due consigliere comunali Paola Reguzzoni (Lega) e Daniela Cerana (Busto Grande, in odore di approdo nella nuova Lista Antonelli), per i prossimi giorni ha convocato una serie di tavoli, con i dirigenti scolastici, sia degli istituti comprensivi sia degli istituti superiori, ma anche con la Sodexo, la società che ha l’appalto delle mense scolastiche. «Dobbiamo fare in modo che a settembre sia tutto a posto per garantire ai ragazzi di frequentare le lezioni in sicurezza e nelle migliori condizioni possibili» annuncia il sindaco Emanuele Antonelli.

I tavoli

Come annunciato nel corso del consiglio comunale di mercoledì 21 luglio, nei prossimi giorni sono in programma alcuni incontri con i dirigenti scolastici degli istituti cittadini, in vista del prossimo anno scolastico. Avendo assunto la delega all’istruzione dopo le dimissioni di Gigi Farioli, il sindaco ha ritenuto indispensabile organizzare alcune riunioni per evitare che all’inizio dell’anno i dirigenti si ritrovino ad affrontare problematiche che potrebbero rallentare l’avvio delle lezioni. «In un periodo che segue due anni di pandemia e che richiederà ancora l’adozione di misure preventive per scongiurare nuovi contagi tra gli studenti, non potremo di certo permettere che l’inizio dell’anno sia segnato da problemi o da disagi – fa sapere il sindaco Antonelli – i nostri ragazzi hanno già vissuto due anni molto difficili e dobbiamo fare in modo che a settembre sia tutto a posto per garantire loro di frequentare le lezioni in sicurezza e nelle migliori condizioni possibili. L’incontro con i presidi ha proprio lo scopo di raccogliere le esigenze e di supportarli, per quanto possibile, nell’organizzazione delle attività del prossimo anno. L’obiettivo prioritario sarà quello di assicurare la didattica in presenza, in ogni ambiente scolastico, per ricostruire le condizioni relazionali fondamentali per l’apprendimento e la crescita dei giovani. Come richiesto dal ministero dell’istruzione, nel contesto mutevole della pandemia, bisognerà declinare, per ciascun ambito territoriale e scolastico, le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico».

La squadra

A coadiuvare il sindaco saranno le consigliere comunali Paola Reguzzoni e Daniela Cerana. Entrambe hanno esperienze e competenze molto utili: Reguzzoni ha anche la delega ai trasporti come consigliere provinciale e rappresenta la Provincia nell’Agenzia di Bacino per il TPL, e ha quindi una visione ampia sulle problematiche legate al pre e post scuola, Cerana è vicepreside al liceo classico Crespi ed è quindi competente per quanto riguarda la didattica e le necessità logistiche dettate dalla pandemia. «Come abbiamo visto l’anno scorso, l’organizzazione dei trasporti è stata, a livello nazionale, il punto più critico per la sicurezza degli studenti, ma devo dire che in provincia di Varese, la sinergia tra l’Agenzia di Bacino e le aziende private che svolgono il servizio ha permesso di risolvere tutti i problemi legati al distanziamento degli alunni sui mezzi, quindi conto che anche quest’anno troveremo la soluzione per effettuare un servizio di trasporto scolastico sicuro ed efficiente» continua il sindaco.

Il calendario degli incontri

Per quanto riguarda il calendario degli incontri, il 27 luglio in mattinata saranno riuniti i dirigenti scolastici degli istituiti comprensivi cittadini, nel pomeriggio sarà la volta dei dirigenti degli istituti superiori. In questo caso il sindaco interverrà anche nelle vesti di presidente della Provincia, ente che ha la competenza sulle strutture scolastiche superiori e che, come l’anno scorso, potrà eventualmente attivare i tecnici provinciali nel caso ci siano interventi strutturali da disporre per garantire i distanziamenti o una più funzionale organizzazione interna degli spazi. Il 29 sarà invece la volta di un incontro con la Sodexo, azienda che gestisce il servizio di mensa scolastica, anche in questo caso lo scopo è quello di prevenire eventuali disagi all’avvio dell’anno scolastico. «L’anno scorso – rimarca Antonelli – i genitori hanno segnalato alcuni disservizi, vorrei che questo mese di settembre il servizio sia avviato subito con il piede giusto, come previsto dai contratti e come i ragazzi e le famiglie si aspettano».

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