Busto, striscione contro Mattarella. Indignazione Pd, il sindaco condanna

lega astuti antonelli

BUSTO ARSIZIO – Le pesanti tensioni politiche di questi giorni agitano anche il Varesotto. Sindaci della Lega che “cancellano” il presidente della Repubblica dai loro uffici, staccando dai muri la fotografia istituzionale, prese di posizione a favore di Sergio Mattarella in contrapposizione a una sorta di offensiva sui social e non solo contro il Colle. Contumelie, minacce e quant’altro esula dall’opinione politica, che prevede – ci mancherebbe –  il legittimo contrasto e la critica, ma entro i confini del civile confronto. Che la situazione, dopo il mancato varo del governo giallo/verde, rischi di evolvere in qualcosa di incontrollabile è purtroppo testimoniato da una serie di episodi.

Gesto inaccettabile

Uno dei tanti riguarda Busto Arsizio: su una delle passerelle dei Cinque Ponti in mattinata è comparso uno striscione con frasi pesantissime e offensive, rivolte al presidente. “Intollerabile” commenta Samuele Astuti, consigliere regionale Pd e segretario regionale dem. “Si tratta di un grave atto nei confronti della più alta carico dello Stato che non può e non deve passare inosservato. Chiedo l’intervento immediato del sindaco Emanuele Antonelli affinché condanni il gesto e disponga l’immediata rimozione dello striscione”. Rimozione in verità subito effettuata, ancora prima che Astuti diffondesse il suo comunicato.

In Municipio la fotografia rimane

In quanto ad Antonelli, l’immagine di Mattarella rimane fissa in Municipio a Busto Arsizio. “Non sono queste le azioni, cioè la rimozione delle fotografie del presidente, che risolvono il problema – avverte il primo cittadino – Mattarella del resto, chiedendo di cambiare il ministro dell’Economia, ha esercitato una sua prerogativa costituzionale. Questo non significa che io sia d’accordo, anzi. Ritengo invece che avrebbe dovuto avallare la nascita del governo presieduto da Giuseppe Conte. I motivi sono diversi e tutti importanti, a partire dall’indicazione data degli elettori fino all’opportunità che Lega e Cinque Stelle mostrassero al Paese quanto avevano in animo di fare. Voglio dire, giusto lasciarli governare. Per quanto riguarda le offese al presidente Mattarella, indipendentemente dalla richiesta di Samuele Astuti, non ho alcuna remora nell’esprimere la mia condanna”.
Da rilevare che per il tardo pomeriggio di martedì 29 maggio, il Pd varesino ha organizzato una manifestazione davanti alla prefettura di Varese proprio a sostegno del Quirinale.

Lega Astuti Antonelli – MALPENSA24