Writer in stazione a Busto: presi dalla polizia. La scusa: «Dovevamo fare pipì»

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BUSTO ARSIZIO – Writer notturni in azione alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Busto: due denunciati dalla polizia. I due che per la legge non sono artisti ma imbrattatori hanno cercato di giustificare la loro presenza in un’area interdetta prima dicendo di voler fare pipì in un luogo lontano da occhi indiscreti, poi di voler fare alcuni scatti particolari essendosi all’improvviso scoperti grandi appassionati di fotografia. Traditi dalle bombolette spray.

Denunciati per imbrattamento

Il fatto è avvenuto intorno all’una di oggi, venerdì 3 luglio. Le pattuglie delle Volanti hanno raggiunto lo scalo dove qualcuno aveva segnalato la presenza di due persone che stavano imbrattando i vagoni di un treno in sosta. Il tempo di arrivare sul posto e un equipaggio ha notato due sagome che nel buio si stavano allontanando di corsa da un convoglio fuggendo verso via Palermo. Poco dopo la seconda Volante ha effettivamente sorpreso due uomini che dopo aver scavalcato la recinzione si stavano poi allontanando a piedi verso via Genova. I due sono stati bloccati e identificati come un trentaquattrenne e un trentatreenne, residenti rispettivamente in un comune del circondario e nel novarese; uno dei due risultava tra l’altro già denunciato per un episodio analogo.

Traditi dalla bombolette spray

Il controllo della via di fuga dei due ha permesso di trovare uno zaino con bombolette di vernice spray, abbandonato vicino a un treno le cui carrozze erano state recentemente “affrescate”. Nonostante le giustificazioni accampate dai due – che in un primo tempo hanno riferito di aver scavalcato per espletare bisogni fisiologici e poi per effettuare degli scatti essendo appassionati di fotografia – sono arrivate le denunce per imbrattamento e la contestazione della violazione del regolamento di polizia ferroviaria per essersi introdotti in area interdetta al pubblico.

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