Busto, gli abitanti di via Formazza alzano la voce: “Via gli zingari”

BUSTO ARSIZIO – Qualche volta arrivano alle 18 e poi se ne vanno, altre volte alle 23.30 e stazionano tutta la notte. E lasciano tutto sudicio. Sono allarmati e soprattutto stanchi gli abitanti di via Formazza che quasi ogni giorno devono sorbirsi gli zingari che campeggiano nel piazzale di fronte alla strada, dove tra l’altro è vietato il posteggio dei camper. Il parcheggio si trova proprio nei pressi dell’ospedale, lungo la strada che sfocia esattamente sulla via del nosocomio bustese. Non solo i nomadi occupano un piazzale che ruberebbe posteggi alla struttura sanitaria, ma ogni volta abbandonano l’immondizia, lasciando di ogni sulla strada e nella zona boschiva intorno. Insomma regna il degrado.
«Siamo allarmati innanzitutto per la sicurezza – sbottano i residenti – Noi non ci fidiamo. E poi per le malattie e lo sporco che abbonda ogni sera e l’indomani. Più volte abbiamo chiamato le forze dell’ordine, ma ultimamente non intervengono più. Qualche tempo fa ci avevano detto che era impossibile lo sgombero, perché i senza fissa dimora giuravano di avere un parente ricoverato in ospedale».
Quindi niente da fare se non sopportare la sgradevole presenza per quasi tutte le sere. L’anno scorso qualcuno di loro era stato anche arrestato perché le forze dell’0rdine avevano trovato abbandonato in giro materiale da scatto. Poi la zona è sempre sporca. «E anche quando poi intervengono i mezzi e il personale addetto alla pulizia – lamentano i residenti della via – non si riesce a pulire bene la zona, soprattutto quella boschiva. Restano sempre avanzi d’immondizia e la sozzura ha la meglio».
Ma non è solo il problema zingari a infastidire i residenti di via Formazza, anche le zecche che proliferano numerose al parco Sempione. Questa oasi, frequentata tra l’altro da molti appassionati di jogging, è piena di parassiti pericolosi. E gli abitanti chiedono a gran voce una disinfestazione.

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