PARABIAGO – “Pro Patria non pervenuta“. E’ il titolo d’impatto con cui la pagina facebook del Football Club Parabiago ha scelto di commentare la mancata disputa della gara del campionato di promozione femminile fra le proprie ragazze e le tigrotte della Aurora Pro Patria, alla primissima esperienza con una prima squadra in rosa dopo l’intesa estiva con le Pink Stripes. La società del gallo, in lizza con Como e Gorla Minore per il primato in classifica, ha postato il “racconto della strana serata” con le bustocche, fanalino di coda del girone con 1 punto in sette partite e un -54 nella differenza reti.
Pro Patria non pervenuta
Una partita dalle complicate vicissitudini quella tra il Parabiago e Aurora Pro Patria, stiamo parlando della settima giornata del campionato di promozione femminile che si sarebbe dovuta disputare il 30 ottobre a Busto Arsizio.
La prima variazione della data originale viene richiesta dalla società Aurora Pro Patria nei giorni antecedenti la gara per indisponibilità di alcune giocatrici; la direzione sportiva del Parabiago accoglie la richiesta e tramite le segreterie viene fissata la nuova data: si giocherà 8 novembre alle ore 21.15 sul campo Beata Giuliana di Busto Arsizio. Pochi giorni dopo la segreteria della società Aurora Pro Patria inoltra un’ulteriore richiesta di inversione di campo: la partita si disputerà nella stessa data e orario al Libero Ferrario di Parabiago. Richiesta accettata dal Parabiago che si organizza per accogliere l’evento, ma le sorprese non finiscono qui.
Martedì 8 novembre alle ore 20:00, tutto è pronto al Libero Ferrario, con programma interno di allenamenti modificato per le squadre del F.C. Parabiago, per dare spazio al posticipo di promozione femminile programmato. La squadra femminile del Parabiago arriva in orario, cosi il direttore di gara, assente la squadra di Busto di cui non si ha nessuna notizia. Con il passare dei minuti si fa palese che le ragazze della Aurora Pro Patria non si presenteranno al Libero Ferrario: la segreteria Parabiago contatta la società avversaria senza però ricevere nessuna spiegazione di quel che sta accadendo. Viene informato il segretario che, sorpreso e con senso di rispetto, si reca al Ferrario per scusarsi a nome della propria società per la mancata osservanza dell’impegno più volte oggetto di richiesta di modifica da parte della squadra che alla fine non si è presentata.
Per il Parabiago rimane la delusione di non aver disputato la gara malgrado avesse accolto tutte le richieste fatte dalla società avversaria. Delusione ancora più amara per il fatto che nessuno abbia comunicato nelle ore antecedenti la partita la mancata presentazione della compagine di Busto Arsizio.
Ora parola al giudice sportivo che definirà l’esito e i provvedimenti per questa travagliata settima giornata.