Caldo record: Regione Lombardia attiva un piano sanitario straordinario

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BUSTO ARSIZIO – Caldo record con la colonnina di mercurio che punta ai 40 gradi e non tornerà a scendere, stando al meteo, prima di sabato 29 giugno. Tengono, per ora, i Pronto Soccorso degli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate. Ad oggi è stato registrato un solo caso acclarato di colpo di calore che ha colpito un imbianchino quarantenne che intento a ridipingere una cancellata sotto il sole rovente ha perso i sensi venendo trasportato in ospedale a Gallarate. «Nulla di grave fortunatamente – spiega Roberto Gelmi , direttore di presidio – Sinora non abbiamo registrato particolari criticità e l’afflusso di pazienti in Pronto Soccorso è nella norma».

A Busto l’attesa in media è di 74 minuti

Identica fotografia a Busto Arsizio. «Sinora nessun picco – spiega Emilio Lualdi, primario del PS di Busto Arsizio – Con tempi di attesa, i dati sono relativi a ieri mercoledì 26 giugno, contenuti entro i 74, 75 minuti. Sto ovviamente parlando della media di giornata. Abbiamo avuto casi importanti, non collegati al caldo, che hanno prolungato a spot i tempi di attesa dei codici minori ovvero i codici bianchi e verdi». Regione Lombardia, nel frattempo, ha attivato un piano straordinario in accordo con le Asst per fronteggiare i picchi roventi dovuti all’anticiclone africano.  L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha chiesto alle ATS e alle ASST di predisporre un piano ‘ad hoc’ e di avere un’attenzione particolare per la popolazione ‘sensibile’, soprattutto anziani o affetti da patologie respiratorie, per affrontare l’ondata di caldo che sta interessando in questi giorni l’intero territorio. In questo quadro risulta fondamentale anche la collaborazione con i Comuni cosi’ da rendere piu’ incisivi e rapidi gli interventi.

Il piano straordinario di Regione Lombardia

«Gia’ da qualche settimana – ha detto Gallera – abbiamo chiesto a tutto il sistema sanitario lombardo di attivarsi per prevenire eventuali situazioni di emergenza e criticita’. E’ stato predisposto un piano ad hoc che alza i livelli di attenzione e soprattutto garantisce che non ci saranno tagli dei servizi. L’attenzione nei confronti della singola persona si sviluppa ad altissimo livello – ha sottolineato – tant’e’ che dall’ATS sono state predisposte le liste dei soggetti anziani suscettibili agli effetti del caldo: veri e propri elenchi nominativi che includono le persone che, a seguito di particolari caratteristiche individuali, presentano un elevato rischio di subire gli effetti negativi dell’esposizione al caldo». L’interazione con i comuni prevede una collaborazione che consenta di avere informazioni sociodemografiche dei soggetti in carico ai servizi sociali sui quali orientare gli interventi di prevenzione durante i periodi estivi di emergenza climatica.

Servizi più importanti sempre operativi

«Grazie a un’attenta e oculata opera di programmazione – ha spiegato Gallera – i servizi importanti e necessari rimarranno operativi senza penalizzazioni per i cittadini e per i pazienti, e saranno garantite le attivita’ legate alle urgenze. Dei 9.670 posti letto attivi durante l’anno negli ospedali pubblici, a giugno ne rimangono funzionanti 9.532 (96%), a luglio 9.006 (92%), in agosto 7072 (71%) e a settembre 9.454 (95%). In agosto la riduzione riguardera’ soprattutto i servizi chirurgici a bassa intensita’, che sono quindi programmabili, mentre le terapie intensive e i reparti di medicina, che afferiscono ai servizi urgenti, manterranno l’80% delle attivita’. Cosi’ come i pronto soccorso saranno attrezzati per far fronte alle criticita’ legate alle ondate di caldo, soprattutto per i cittadini piu’ anziani oppure con patologie respiratorie particolari».

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