Fagnano, approvato il bilancio di Geasc. Ora la presidenza: sarà di Forza Italia

FAGNANO OLONA – Il profondo rosso di Geasc è sempre meno profondo. Lo dice il bilancio consuntivo, approvato ieri sera, mercoledì 27 giugno, in consiglio comunale, all’unanimità. Il documento finanziario, che certifica l’andamento dei conti della società e che è stato presentato da Monica Conte, assessore esterno che seguirà Bilancio e Geasc, parla chiaro: nei dodici mesi di esercizio il disavanzo è stato di nuovo limato. Ora il passivo è di 129 mila euro.

Il bilancio meno rosso

Chiara, precisa e concisa. L’assessore Conte in pochi minuti fotografa la situazione finanziaria della partecipata, passando in breve rassegna le attività. Dopo il suo intervento il sindaco Elena Catelli “gioca” la carta del direttore di Geasc Paolo Stellini, che conosce la materia e si mette a disposizione dell’aula per chiarire eventuali dubbi o richieste delle opposizioni. Mossa politicamente azzeccata: in un colpo solo sfila da possibili difficoltà Monica Conte, da poco insediata, e “spunta” le armi delle opposizioni. Stellini, il cui ruolo è prettamente tecnico, è infatti garante di tutto il lavoro fatto negli anni precedenti.

Nido e mensa ok

In sintesi dal bilancio è emerso che le farmacie hanno mantenuto le medesime performance del passato bilancio, pur avendo segnato una leggera flessione dei ricavi nonostante un incremento delle vendite. Sul nido, ovvero il servizio economicamente più gravoso, l’esercizio è migliorato: è aumentato il numero degli utenti ed è stato integrato il personale che mancava senza incidere con gli stipendi sui conti dell’asilo. La cui proiezione sul 2019 parla di un ulteriore miglioramento dei parametri. Senza dimenticare la gestione delle lampade votive del cimitero, il servizio mensa, che ha registrato più iscritti, le riscossioni delle imposte comunali e il Cup, in convenzione con Busto, che, pur non portando utili economici, ha registrato un apprezzamento del servizio da parte dell’utenza. Scende il debito e anche il contributo annuale che il Comune versa nelle casse di Geasc: si è passati da 150mila e 500 euro e 129mila e 200. Insomma il 2018 ha segnato un altro passo avanti verso l’estinzione del pesante passivo, che circa 10 anni fa era di mezzo milione di euro.

Si volta pagina: Geasc a Forza Italia

Con l’approvazione del consuntivo 2018 va in archivio la gestione che aveva come riferimento la giunta Simonelli. Da ieri si può dire che, anche sulla politica della partecipata, si apre una nuova pagina amministrativa. Tanto che il consigliere di minoranza Marco Baroffio di Siamo Fagnano ha messo sul tavolo una serie di quesiti rivolti al futuro, alle scelte da fare, alle prospettive da dare e agli obiettivi da raggiungere. Mentre Paolo Carlesso di Fagnano Bene Comune ha tentato un affondo sulla nomina del Cda. Che cambierà, e questa al momento è l’unica certezza. Anzi no: pare che la presidenza verrà assegnata in quota Forza Italia e che al momento al Castello siano stati depositati due curriculum vita, quello di Luciano Almasio e Angelo Saporiti. Elena Catelli, che dovrà poi scegliere e nominare il presidente, al momento non ha però dato alcuna indicazione. Tanto meno sui consiglieri del cda, che saranno tre, di cui due espressi dalla maggioranza.

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