Calimali approdano anche a Gorla Maggiore. Accordo in vista per curare la Valle

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GORLA MAGGIORE – «Si tratta di un’associazione che negli anni non solo si è presa cura della Valle Olona, ma l’ha resa attrattiva e accogliente per cittadini e turisti. Ecco perché vogliamo dar loro fiducia e rafforzare la nostra collaborazione». Così Gianluca Ferrè, consigliere con delega all’Ambiente di Gorla Maggiore, parla della proposta di convenzione tra il Comune e l’Associazione Contrada dei Calimali Onlus, alla quale la giunta Zappamiglio ha proposto affidare la gestione di alcune aree della fitodepurazione.

La forza della Valle Olona

L’Approdo del Pmo Calipolis di Fagnano Olona è stato inaugurato nell’agosto del 2008, ma l’attività dell’Associazione Calimali ha radici ben più profonde, poiché è stata istituita nel 1993 e da allora si occupa di proteggere e tenere curata l’area della Valle Olona. Un lavoro di squadra che conta 50 volontari e oltre 10 mila ore di lavoro all’anno per accogliere 25 mila visitatori.

Terreni in gestione

«Abbiamo davvero apprezzato il loro lavoro e quindi vogliamo proporre una collaborazione ancora più stretta», ha spiegato il consigliere Ferrè, raccontando che la giunta di Fare Comune ha deciso di affidare alla Onlus la gestione di alcuni terreni adiacenti al laghetto della fitodepurazione di Gorla Maggiore. «Visto che in questi anni l’area di fondovalle è stata resa perfettamente agibile dall’associazione, che tra le altre cose si impegna sempre a realizzare eventi e iniziative per attrarre non solo i cittadini locali, ma anche molti turisti, ci sembra più che giusto dar loro un’opportunità in più».

Infatti, al momento i volontari si occupano solo di una piccola area appartenente al Comune di Gorla Maggiore, quindi l’idea è quella di far gestire loro terreni più ampi. «I costi di manutenzione rimangono a carico nostro, ma la manodopera sarà loro: in questo modo avremo un occhio vigile sul territorio che potrà segnalare i problemi e rendere più agibili e accoglienti gli spazi verdi e i sentieri che scendono in Valle».

Il consigliere ha però specificato che si tratta di una proposta che la giunta ha approvato e che dovrà quindi essere passata al vaglio dall’associazione stessa prima di essere firmata e quindi effettiva. La palla passa quindi ai Calimali che decideranno se accettare o meno.

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