Cambia un altro pezzo di Legnano: firmato storico accordo su Bernocchi e Dell’Acqua

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LEGNANO – È stato firmato oggi, giovedì 29 luglio, l’accordo di programma tra Comune di Legnano e Città Metropolitana sugli istituti scolastici superiori Bernocchi e Dell’Acqua (nella foto, la firma). L’iter per concordare la gestione degli istituti e di altri immobili cittadini era iniziato nel lontano 2001, con la convenzione in base a cui il Comune trasferiva in uso gratuito all’allora Provincia di Milano le due scuole per consentire interventi di ampliamento, ristrutturazione e adeguamento alle normative di igiene, sicurezza e agibilità. L’accordo finalmente raggiunto definisce con precisione le rispettive proprietà e competenze di intervento, con l’effetto di sbloccare una serie di importanti interventi edilizi e urbanistici.

Radice: «Momento storico per la città»

«È un traguardo storico – ha detto con un pizzico di emozione il sindaco, Lorenzo Radice – raggiunto dopo vent’anni. Un altro punto nella trasformazione della città, conseguito grazie alla volontà delle parti e alla loro capacità di trovare una sintesi. Poche ore dopo la vendita della Manifattura Legnanese, si apre un’altra partita importante per le due scuole e per la palazzina ex Gil di via Milano, su cui l’Amministrazione ha in progetto interventi importanti per rivalutare questo bene attraverso una riqualificazione ad uso sociale dell’immobile attraverso il bando “Qualità dell’abitare”.

«Qui – ha ricordato Radice – sarà investita una parte dei 15 milioni che il Comune ha ottenuto da Regione Lombardia nell’ambito della rigenerazione urbana: con questi fondi saranno valorizzate alcune attività dei due istituti scolastici e intraprese azioni come connessioni tra gli istituti ed altre per favorire la socialità intorno ad essi».

I punti sottoscritti da Comune e Città Metropolitana

I punti fondamentali del nuovo accordo sono i seguenti: la proprietà degli immobili scolastici resta al Comune di Legnano; la palazzina ex Gil di via Milano ritorna in possesso del Comune; l’immobile ex Medea resta a titolo definitivo in uso a Città Metropolitana, che ne è proprietaria, mantenendo il vincolo di destinazione ad uso scolastico; è confermata la concessione a Città Metropolitana in diritto di superficie gratuito per la durata di 90 anni a decorrere dal 2002 dell’area attigua alla palazzina ex Gil dove è sorto il palazzetto dello sport, dell’area in fregio alle vie Cuttica, Beccaria e Dell’Acqua dove sono state realizzate le aule volano e di una porzione di via Bernocchi di fronte agli istituti scolastici; viene concessa a Città Metropolitana in diritto di superficie gratuito per 90 anni a decorrere dal 2002 l’area in fregio a via Calini, dov’è stata realizzata una struttura che ospita aule e laboratori; infine, Città Metropolitana di impegna a realizzare a proprie spese ulteriori interventi edilizi di manutenzione straordinaria degli edifici in uso all’istituto Bernocchi e delle due palestre del Dell’Acqua.

Già finanziati lavori per 2,5 milioni

legnano scuole bernocchi dellacqua«Con questo accordo – ha spiegato Roberto Maviglia, consigliere delegato di Città Metropolitana all’Edilizia scolastica (nella foto sopra, al centro tra Marco Bianchi, assessore alle opere pubbliche, a sinistra, e Radice nella Sala degli Stemmi del Comune dopo la firma) – Città Metropolitana può concentrarsi sul suo compito statutario di gestire le sedi delle scuole e liberarsi di ciò che non rientra nell’edilizia scolastica. Abbiamo l’esigenza enorme di intervenire sulle nostre scuole per metterle a norma, in sicurezza e renderle più funzionali, come contiamo di fare nei prossimi anni. Se la crisi ci ha insegnato qualcosa – ha rimarcato Maviglia – è che la scuola è un punto fisso. In questi cinque anni ho scoperto un sistema milanese di eccellenza nell’offerta formativa, con una popolazione scolastica ancora in crescita nonostante tutto: è doveroso darle le strutture che merita».

Nell’ambito del piano nazionale di edilizia scolastica, l’ente ha chiesto 90 milioni di euro per l’annualità corrente, di cui 8.440.000 per l’adeguamento normativo del Bernocchi. Sono invece già stati assegnati i seguenti finanziamenti, per i quali è in corso l’appalto: 2 milioni di euro per la facciata e la sostituzione dei serramenti dell’istituto Bernocchi; 300.000 euro per la manutenzione straordinaria della palestra del Dell’Acqua; e altri 210.000 per il recupero come aula polifunzionale, quindi ad uso didattico, del laboratorio di torneria del Bernocchi.

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