Cambiamo! a Busto avanti con Farioli: «No ad accordini sottobanco imposti dall’alto»

Da destra, Luca Rossi, Alberto Amato e Giuseppe Anselmo

BUSTO ARSIZIO – «Il tempo per le trattative è scaduto». Il gruppo di Busto Arsizio di Cambiamo!, il movimento di Giovanni Toti confluito in “Coraggio Italia”, non ci sta ad una «politica fatta di accordi ed accordini sottobanco e imposizioni dall’alto» e chiede a Gigi Farioli di andare avanti con il progetto del centro liberal-popolare. «Dai Gigi partiamo senza più voltarci indietro!» l’appello del responsabile cittadino Alberto Amato, che parla a nome di “Cambiamo! Busto Arsizio con Gigi Farioli sindaco”. Un nome che è una vera dichiarazione programmatica.

«Avanti, con o senza Forza Italia»

Le «nuove indicazioni del partito di un ricongiungimento “forzato” nella coalizione che appoggia il sindaco uscente», emerse dalla riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, non spostano di una virgola la posizione e le prospettive di Cambiamo! Busto Arsizio/Coraggio Italia, che fa sapere che «nulla è cambiato». Il gruppo “totiano” di Busto «resterà assolutamente coerente con il progetto ideato, voluto, condiviso, da e con Gigi Farioli, di un centro, liberal-popolare, con cui presentarsi alle prossime amministrative. Avendo la certezza assoluta, che questo percorso sarà da lui portato avanti, con o senza la presenza di Forza Italia nella lista dei moderati».

«Gigi numero uno»

«Ci teniamo a ribadire nonché fortemente sottolineare, anche a fronte delle ultime vicissitudini – le parole di Alberto Amato – che riteniamo Gigi Farioli l’unico vero politico di spessore non solo in ambito cittadino, ma anche provinciale, per coerenza, rettitudine ed amore della città, in un panorama triste di una politica fatta di accordi ed accordini sottobanco, imposizioni dall’alto, senza in realtà il coraggio di prendere posizioni, un qualcosa di anacronistico e sinceramente, stucchevole». Insomma, Cambiamo! Busto Arsizio/Coraggio Italia, ritiene che «il tempo tecnico per tutte queste trattative sia ormai scaduto. Dai Gigi partiamo senza più voltarci indietro!».

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