Parco Repubblica ingestibile, il Comune di Busto: recintarlo e regalarlo ai condomini

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BUSTO ARSIZIO – Parco di viale Repubblica impossibile da controllare, il Comune pensa di regalarlo ai condomini, recintato, pur di liberarsi degli oneri di manutenzione e gestione della sicurezza. Una mozione in questo senso, proposta dalla consigliera della Lega Paola Reguzzoni, è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza nell’ultima seduta del consiglio comunale. «Lì sarebbe dovuto sorgere un supermercato, ma la lottizzazione non si è mai completata ed è rimasto un parco pubblico in mezzo a tre condomini – racconta Reguzzoni – ma il Comune non è in grado di tenerlo né sicuro, né in ordine, né in buono stato manutentivo, né controllato». La soluzione è di realizzare a spese del Comune una recinzione e trasformare l’area verde in un parco condominiale, che verrebbe preso in carico dai condomini.

Il problema strutturale

«È un parco recintato naturalmente su tre lati dai tre condomini nati negli anni ‘80, frutto di una lottizzazione che non si è mai completata – lo ha descritto Paola Reguzzoni – è rimasto questo parco condominiale, che in realtà è un parco pubblico. Ha problemi di gestione di sicurezza perché non è visibile da strade ed è intercluso ai mezzi anche dei vigili che passano sul viale Repubblica, quindi è oggetto costante di atti vandalici, schiamazzi e ritrovo fino a ore improponibili di giovani compagnie molto rumorose». Inoltre è caratterizzato da un «problema strutturale» di suddivisione di competenze sulle manutenzioni, in quanto «il parco è di proprietà del Comune dalla superficie in su, mentre sotto al parco sono stati edificati i box che sono invece di proprietà dei condomini». Ecco perché nel 2014 il Comune avanzò la proposta di realizzare la recinzione del parco, con la cessione della proprietà al condominio, rendendolo a tutti gli effetti un parco condominiale. Una proposta, ricorda Reguzzoni, che fu «appoggiata da una buonissima maggioranza dei condomini, ma la cessione di proprietà prevede l’unanimità e quindi per quattro o cinque unità non è andata in porto». Ora però «ci sarebbe la volontà di addivenire a una decisione favorevole e quindi prendersi definitivamente in carico la proprietà dell’area e la manutenzione, fatto salvo che la recinzione e i lavori straordinari prima della cessione dell’area dovremmo prevederli come Comune».

Il dibattito

In consiglio comunale questo «regalo» è stato messo in discussione da Gianluca Castiglioni (Busto al Centro), che ha definito «fuori dal normale» l’ipotesi che il Comune possa accollarsi il costo della recinzione e poi cedere gratuitamente il parco ai condomini, mentre Valentina Verga (PD) ha messo in dubbio il fatto che la sola recinzione possa risolvere i problemi di sicurezza di quell’area. «Ma una volta recintato – ha replicato l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora – i condomini diventano i proprietari del terreno e a quel punto chi dovesse entrare violerebbe una proprietà privata, pertanto sia polizia e carabinieri che polizia locale avranno più facoltà di intervenire. Perché adesso quando arrivano le forze dell’ordine scappano da una parte all’altra e non si riesce a prendere nessuno».

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