VARESE – Ripensare Malpensafiere in tempi di Covid e destinare la struttura, che ancora per qualche mese a venire rimarrà di fatto vuota, come supporto logistico a supporto del sistema sanitario provinciale e regionale impegnato nella complicata “battaglia” contro il virus. A parlare di un possibile nuovo futuro, non definitivo e “tagliato” sulla realtà del qui e ora, è stato il presidente di Camera di Commercio Fabio Lunghi, il quale non ha approfondito la questione, ma ha spiegato: «Per farmi capire, sento parlare di vaccini che dovranno essere conservati a meno 80 gradi. Ecco, potremmo anche mettere a disposizione un capannone di Malpensafiera che se dotato di particolari celle frigorifero potrà diventare il luogo dove stivare grandi quantitativi di vaccino».
Un’ipotesi quella del mega magazzino di medicinali che Lunghi mette lì (nella conferenza stampa di questa mattina, mercoledì 18 novembre) per far capire potenzialità, ma anche possibile utilizzo di Malpensafiere. «Ancora tutto da decidere – spiega Lunghi – Insieme anche a Regione e alle Asst del territorio. Il dialogo è aperto e visto che abbiamo stimato che per almeno altri 9 mesi difficilmente si potrà tornare a ospitare eventi fieristici, l’idea è quella di riconvertire il polo alla necessità del momento». Cosa che in parte è già avvenuta con la costituzione di un punto tamponi al momento gestito dall’Azienda ospedaliera della Valle Olona.