CANEGRATE – Sono partite a Canegrate le campagne di prevenzione murina (derattizzazione) e di disinfestazione contro le zanzare a cura del Gruppo Indaco Srl. La prima consisterà nel monitoraggio dei 150 erogatori fissi di esche rodenticide, opportunamente segnalati con cartelli, installati presso edifici comunali, scuole, asili, parchi e giardini, mentre nella rete fognaria saranno collocate esche nelle caditoie stradali. Per i privati che rilevano il problema, è necessario intervenire chiamando aziende specializzate, in quanto gli interventi fai-da-te non sempre sono risolutivi. A seguito degli interventi di derattizzazione nelle aree pubbliche, potranno essere trovati alcuni esemplari morti di topi che non dovranno creare allarmismo, ma saranno successivamente rimossi dagli operatori ecologici.
Lotta larvicida preventiva anti punture
La campagna di disinfestazione contro le zanzare proseguirà per tutto il periodo estivo. La lotta larvicida è preventiva e si effettua con interventi ciclici diurni nei ristagni idrici (pozzetti, tombini, caditoie, bocche di lupo…), negli edifici e nella fognatura comunale con prodotti registrati e autorizzati dal ministero della Salute. La disinfestazione adulticida, contro tutte le specie di zanzare, viene effettuata con trattamenti programmati notturni sull’intero territorio comunale, mirata e selettiva, mediante erogazione di biocidi adulticidi, selezionati fra quelli più sicuri e a più basso impatto ambientale. Il trattamento sarà effettuato con l’ausilio di un atomizzatore autotrasportato e spalleggiato. Il Comune ritiene necessaria anche la collaborazione dei cittadini per limitare la proliferazione delle zanzare: a tal fine invita a osservare le norme igienico-sanitarie riportate sul suo sito, dove si trovano anche l’ordinanza con le disposizioni a cui tutti i cittadini sono invitati a ottemperare, un opuscolo per la scelta e il corretto utilizzo dei repellenti cutanei, un opuscolo redatto da ATS con indicazioni su come proteggersi dalla puntura di zanzare e l’informativa di Regione Lombardia sulla zanzara tigre.
A Legnano sotto osservazione la Takahashia Japonica
A Legnano AMGA, che si occupa della manutenzione del verde pubblico per conto del Comune, sta invece monitorando la presenza sulle piante di un insetto di origine orientale, la Takahashia Japonica (nella foto a fianco), in attesa di ricevere indicazioni ufficiali dal Servizio Fitosanitario della Regione. Questo insetto colpisce diverse specie arboree e arbustive, non è pericoloso per l’uomo e non sembra letale neppure per le piante che attacca, Avvistato su alcuni alberi al Castello e in altre aree verdi cittadine, sta sollevando varie domande dei cittadini, che hanno osservato incuriositi gli ovisacchi bianchi di struttura cerosa che sembrano anelli e che, depositati dalle femmine sui rami, contengono le uova, in attesa che si schiudano. Poiché la Takahashia Japonica non è un organismo da quarantena (a differenza, ad esempio, della più nota Anoplophora Chinensis), contro di essa non è prevista la lotta obbligatoria. Nelle aree urbane utilizzare insetticidi efficaci sarebbe complicato e poiché i trattamenti non si rivelerebbero comunque risolutivi, occorrerebbe intervenire più volte l’anno, tutti gli anni. Al momento, non esistono peraltro princìpi attivi o prodotti chimici specifici e testati ufficialmente. I trattamenti meccanici che consistono nell’asportazione dei rami più bassi avrebbero, invece, un effetto principalmente estetico, considerando che si andrebbe ad asportare l’insetto solo parzialmente.