CANEGRATE – A poco più di un mese dal nubifragio del 24 luglio, il Comune di Canegrate ha annunciato oggi, martedì 29 agosto, che il prossimo anno scolastico inizierà regolarmente. L’annuncio segue il sopralluogo agli edifici scolastici svolto ieri pomeriggio, lunedì, dall’architetto Antonino Zottarelli, capoufficio tecnico del Comune, con il dirigente scolastico Simone Finotti, la collaboratrice vicaria Rita Rosa Maria Licari e gli assessori ai lavori pubblici, Davide Spirito, e alle politiche educative, Edoardo Zambon (nelle foto).
Il punto edificio per edificio
Alla scuola dell’infanzia tutti i locali sono agibili, puliti e pronti per accogliere da subito il personale e i bambini; sono già in corso le attività del centro estivo. Il lucernario divelto dalla furia del vento, in attesa di quello nuovo, è stato sostituito da una struttura provvisoria che ha già mostrato ottima tenuta durante le ultime piogge; le tubature del gas sono state rimesse in sicurezza; il giardino è stato ripulito e ordinato mentre sarà più lenta la rimozione dei ceppi, classificati come rifiuti speciali, che nel frattempo saranno messi in sicurezza.
Decenni per recuperare il patrimonio arboreo
«Il panorama – osservano dal Comune – è ben diverso da quello a cui eravamo abituati: il problema che dovremo affrontare nei prossimi anni sarà come e con quali risorse ricostruire il giardino. Lo stesso problema si presenta alla scuola primaria: alla ripresa delle lezioni i nostri bimbi troveranno uno scenario irriconoscibile. Intorno all’edificio abbiamo perso ben 42 piante d’alto fusto: una situazione che addolora. Ci vorranno risorse ingenti e soprattutto decenni per colmare le perdite, pesantissime».
Ora, però, anche la scuola primaria è sicura, pulita e pronta ad accogliere, già da oggi, il personale e successivamente gli studenti. Concluso il lavoro enorme di sgombero delle piante vittime della tempesta, nell’immediato si libererà il giardino dalle ultime ramaglie e si metteranno in sicurezza i ceppi. Nei prossimi mesi si lavorerà per rendere agibile l’auditorium (qui sopra) le cui vetrate di fondo sono state colpite dalle piante divelte dal vento e per sostituire le vetrate di un corridoio al piano superiore, sfondate dal vento e dai materiali volati dai tetti circostanti.
Lavori già programmati alla secondaria
Ben diversa la situazione della scuola secondaria, solo marginalmente toccata dal maltempo. Mentre altrove si lavorava ogni giorno per rendere agibili gli edifici, parallelamente qui sono proseguiti i lavori del quarto lotto, la riqualificazione dei bagni: manca solo l’installazione delle porte dei servizi. È in dirittura d’arrivo l’intervento di efficientamento energetico sulla palestra e si è già concluso quello sul nido. L’americana (una struttura metallica circolare da appendere al soffitto con fari teatrali, microfoni direzionali e videoproiettore) che completerà l’attrezzatura dell’auditorium “Lea Garofalo” è pronta per essere installata e nel frattempo l’edificio è sicuro e pulito.
«Siamo abituati alle corse contro il tempo – riprendono dall’amministrazione comunale – e questa l’abbiamo vinta grazie all’abnegazione di tutti. Un ringraziamento particolare al personale di Euro.Pa, alle ditte che hanno lavorato sul quarto lotto ogni giorno di agosto e al personale dell’ufficio tecnico per l’abnegazione e il senso di appartenenza con cui ha affrontato l’emergenza. Ci piace chiudere con una frase che compare su uno dei lavori artistici che decorano l’atrio della scuola secondaria: nessuna salita è impossibile, insieme».
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