BUSTO ARSIZIO – “La casa è il luogo dove si trova il cuore” . Si chiude così il “reel” su Instagram che chiude l’esperienza di don Alberto Ravagnani come coadiutore della parrocchia di San Michele, staccando simbolicamente la targhetta della sua casa nell’oratorio San Filippo Neri. «Grazie Busto Arsizio, è stato bello». Un inevitabile saluto social per il “prete influencer” con più di 150mila follower, che da settembre prenderà ufficialmente servizio nella parrocchia di San Gottardo al Corso in Porta Ticinese a Milano.
Il video di Don Rava
Grazie Busto Arsizio, è stato bello. Ora mi aspetta un nuovo tratto di cammino, una nuova casa, una nuova famiglia. Sono grato a Dio per tutto, anche per le difficoltà, perché in ogni cosa ho potuto sperimentare il suo amore. Tutto ciò che sto vivendo è nato tra le mura di questo oratorio benedetto, quindi mi resterà per sempre nel cuore. Forse piangerò. Ma saranno lacrime di gioia.
I saluti
Tanti i saluti anche da parte dei suoi parrocchiani bustocchi: qualcuno ha ricordato anche i suoi illustri predecessori, dall’attuale vicario episcopale don Luca Raimondi a don Giambattista Rizzi, che nel ruolo di coadiutori hanno lasciato un segno indelebile nel quartiere di San Michele. Tra i commenti, anche uno “Vip”, quello del dj Roberto Ferrari di Radio Deejay: «Vabbè ma qui sui social ti seguiranno da tutto il mondo». Anche dalla “sua” Busto, c’è da scommetterci, continueranno a seguirlo.