Le Capre a Sonagli e Toshiro Pandino, live ad alta intensità al Gagarin di Busto

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BUSTO ARSIZIO – Un incontro tra Gorillaz e Cccp in un live dei Queens Of The Stone Age. È questo il sogno che pervade “Garagara Yagi”, videogioco sonoro de Le Capre a Sonagli uscito a marzo per Woodworm Label. La band stoner folk (qui sopra nella foto di RiccardoGranatoRicky), che ha fatto della follia e dei live incandescenti i propri marchi di fabbrica, presenterà il suo ultimo album sabato 20 aprile al Gagarin. Ad aprire il concerto, che al circolo Arci di Busto Arsizio inizierà alle 22, ci saranno i Toshiro Pandino, duo milanese con basso e batteria ad altissima intensità.

Uno sguardo beffardo sulla morte

A due anni dall’uscita di “Cannibale” Le Capre a Sonagli tornano con le otto tracce, prodotte da Tommaso Colliva (Muse, Franz Ferdinand, Damon Albarn, Afterhours, Calibro35, Ministri), di “Garagara Yagi”. Il gruppo, nato diciannove anni fa a Osio di Sopra come Mercuryo Cromo, ha assunto il nome attuale nel 2010, quando si è dedicato a una maggiore sperimentazione a livello compositivo. Dopo un ep omonimo e “SadiCAPRA”, nel 2015 ha visto la luce “Il fauno”, concept album che tra blues incatramati e lo-fi ha evocato sogni lisergici e narrazioni freak. Per “Cannibale” la formazione ha arricchito il sound di ritmiche tribali e ancestrali, psichedelia, ma anche fuzz e suoni ricavati da catene, piatti rotti e seghe circolari. È uno sguardo obliquo sulla morte, trattata in modo grottesco, a collegare le sue storie e tematiche con quelle di “Garagara Yagi”. Come l’ha descritto “Rockit”, è un «contenitore di vita quotidiana raccontata con la sfacciataggine e la sincerità che caratterizza Le Capre: droga, alcool, lavoro, e soprattutto “necronaif”, quella tendenza a vedere la morte in maniera beffarda e come un ciclo continuo di cose che si rinnovano».
Sul palco sono solo in due, ma è come se suonassero in dieci: ad aprire la serata saranno i Toshiro Pandino, ovvero i cantanti Fox e Fab, rispettivamente al basso e alla batteria. La formazione di Milano, che dichiara tra le proprie influenze Them Crooked Vultures, Porcupine Tree, Motorpsycho e Death From Above 1979, ha pubblicato a marzo l’omonimo album di debutto tra rock e progressive punk.

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capre sonagli gagarin toshiro – MALPENSA24