ARSAGO SEPRIO – Per mesi si è pensato che potesse essere il solo candidato sindaco in corsa ad Arsago Seprio. Ciononostante Fabio Montagnoli aveva elaborato un programma elettorale lungo e dettagliato che torna utile ora che, a poco più di un mese dalle elezioni, si scopre che non sarà l’unico aspirante alla fascia tricolore. Questa sera, 19 aprile, lo ha presentato ufficialmente.
Lista civica con il sostegno della Lega
Amministratore uscente al fianco di Claudio Montagnoli con delega alla Polizia locale e all’Ecologia, Fabio Montagnoli ha riunito attorno alla sua figura parte dell’attuale maggioranza e l’opposizione leghista. Un legame che si è creato in cinque anni di dibattito, ciascuno nei rispettivi ruoli, e che ora ha dato vita a “Insieme per Arsago”, lista civica sostenuta apertamente dalla Lega. «Non ci siamo mai scontrati per questioni ideologiche o preconcette, anzi spesso ci siamo trovati d’accordo nel votare insieme provvedimenti nell’esclusivo interesse di Arsago», ha spiegato il segretario del Carroccio, Pierluigi Fossen. Unire le forze, ha fatto capire, è stato un epilogo naturale.
Il programma
Sono tantissimi i punti programmatici svelati da Fabio Montagnoli. In cima alla lista ci sono la cura del patrimonio boschivo e il sostegno alle attività economiche di Arsago, con la possibilità di ampliare la zona industriale in caso di necessità: «Se le nostre aziende lavorano significa che lavorano anche i cittadini e i problemi sociali diminuiscono». E poi ancora la riqualificazione dei due parchi cittadini (il Pissina e l’area di via Neruda) e degli impianti sportivi, l’efficientamento energetico degli immobili comunali, la continuazione del progetto di ampliamento della scuola e la realizzazione di un’area feste.
Viabilità e Malpensa
Particolare attenzione, ha annunciato il candidato sindaco, verrà data alla viabilità. Con il pieno sostegno al progetto della tangenziale Somma-Arsago («Andremo a caccia dei finanziamenti»), ma senza rimanere con le mani in mano nell’attesa di veder concretizzata (forse) un’opera di cui si parla da oltre trent’anni. «Deviare fuori dal centro abitato il traffico di attraversamento è una priorità e una prima soluzione sarà la realizzazione di una nuova strada che in mezzo ai campi unirà via Sanzio a via Roma». Per quanto riguarda il problema Malpensa, Fabio Montagnoli parla chiaro: «Troppo facile lamentarsi, io sono convinto che per ottenere qualcosa ci si debba sedere ai tavoli. Dialogo non significa compromesso, ma trovare soluzioni condivise».