CARDANO AL CAMPO – E’ stato approvato il progetto esecutivo di riqualificazione di via Cervino a Cardano al Campo. Con un intervento economico da 160mila euro la giunta di Maurizio Colombo non prevede una mera manutenzione dell’area, ma intende trasformare la strada in uno spazio di aggregazione e di filtro rimodellando così l’ingresso e lo spazio esterno alla scuola Ada Negri. L’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’anno.
La delibera è stata votata dall’assessore all’Istruzione, Meri Suriano, che invece non aveva alzato la mano in consiglio comunale per evitare possibili conflitti d’interesse. Mentre non l’ha votata il vicesindaco Valter Tomasini, assente alla seduta dell’esecutivo.
La sicurezza dei bambini
Si tratta di un’area oggettivamente brutta, da troppo tempo lasciata al degrado, e pericolosa anche sotto il profilo viabilistico se si considera che al mattino è luogo di passaggio per i bambini che frequentano la primaria di Cardano sud. Il progetto prevede la rimozione e demolizione dei marciapiedi esistenti e del manto bituminoso, con la creazione di un’area pavimentata e di un percorso pedonale inserito in un contesto protetto da un lato da una barriera composto da paletti (verso l’incrocio con via San Giuseppe) e dall’altra con una barriera veicolare automatizzata verso i parcheggi di servizio alla scuola. Attraverso queste barriere removibili si crea un contesto pedonale e parzialmente carraio (solo per servizi diretti e soccorso) dove la presenza di bordi verdi e di alberature contornati da sedute creeranno un nuovo impatto sull’ingresso scolastico e sull’ambiente urbano circostante, individuando così non più una via di accesso ma un’area pedonalizzata e distinta dalla rete viaria comune.
Nuove piante
Completa la sistemazione esterna la realizzazione di un muretto di contenimento a delimitazione dell’area pubblica e la posa di una siepe del tipo Nandina Domestica su ambo i lati del percorso pedonale di nuova realizzazione. Lungo la nuova area verranno posati sei Prunus serrulata, a chiosa del percorso pedonale nella aiuola di nuova formazione e – posto come barriera cromatica verso l’edificio esistente – una Shopora Pendula dal caratteristico aspetto a chioma diffusa che non supera i 5 metri di altezza.