VARESE – “Galimberti sta facendo ciò che la città attende da 30 anni e che Forza Italia, insieme al centrodestra non ha mai fatto. Insomma a Varese la storia è cambiata. Qualcuno avvisi i berlusconiani“. E quanto in sostanza emerge dalla risposta di Luca Carignola, segretario cittadino del Partito Democratico varesino alle critiche di Forza Italia.
Galimberti 3, Forza Italia 0
Apprendiamo che secondo Forza Italia i progetti di Piazza Repubblica, Stazioni e Palaghiaccio sarebbero emblematici della cattiva amministrazione della città: in realtà stiamo parlando di tre cose che Galimberti sta facendo e Forza Italia invece non ha mai fatto. Sintetizzando, dunque Galimberti-Forza Italia 3 a 0.
Repetita iuvant
Saremo ripetitivi, ma quando leggiamo critiche assurde contro chi sta amministrando Varese non possiamo fare a meno di constatare la distanza abissale dell’opposizione nei confronti della città. Per non parlare della mancanza di argomenti e quindi l’uso da ormai 4 anni dei soliti slogan.
Slogan triti e ritriti
Infine della loro totale assenza sul territorio e nei quartieri, se non ogni tanto tirare fuori la testa dalle sedi di partito e sparare qualche tentativo di bordata che ormai non appare credibile nemmeno agli stessi elettori del centro destra. Ovviamente non si può non sorridere sentendo per l’ennesima volta i soliti slogan contro quelli che sono interventi promessi dalla destra per decenni e mai realizzati mentre il sindaco Galimberti li ha iniziati davvero e li sta portando avanti in soli 4.
Forza Italia e un’altra storia
Fa sorridere poi che, a parte criticare interventi che abbiamo atteso per oltre 30 anni, dal 2016 in poi non si sia ancora sentita una sola proposta concreta alternativa da parte del centrodestra, né da Forza Italia né dalla Lega. Ancora una volta registriamo la totale distanza dalla città e dai cittadini, ma per fortuna dal 2016 la storia è cambiata, qualcuno avvisi Forza Italia. Comprendiamo sempre di più le ragioni per cui ormai tutti stanno abbandonando Forza Italia ed in particolare nella città capoluogo, ovvero la totale assenza di coerenza e un totale appiattimento sul partito di Salvini.