Carlesso di Fagnano Bene Comune: «Il divorzio ci ha fatto bene. Ci crediamo»

Fagnano bene comune sindaco

FAGNANO OLONA – «Impresa possibile». Paolo Carlesso e il gruppo di Fagnano Bene Comune sanno benissimo che la sfida elettorale per loro sarà più dura della salita del Mortirolo. Lo sanno perché, pur rappresentando una parte dell’amministrazione uscente, sono partiti un po’ in ritardo rispetto alle altre due liste già in pista. Hanno dovuto assorbire la “diaspora” di coloro che hanno poi dato vita a SiAmo Fagnano, aggiustare anche il cambio di candidato sindaco, che inizialmente avrebbe dovuto essere l’attuale vice sindaco Luigi Monfrini, capire quale direzione prendere e poi trovare gente disposta a mettersi in gioco.

Una separazione che ha fatto bene

«E tutto questo è stato fatto – spiega Paolo Carlesso – e con risultati eccellenti che in fondo hanno sorpreso anche noi. Come ad esempio l’entusiasmo di tanti fagnanesi che si sono Fagnano Paolo Carlesso Sindacoavvicinati al gruppo e hanno dato la loro disponibilità». Tanto che dal rischio di non riuscire a fare la lista, «ora abbiamo più persone rispetto al numero di gente da candidare. E c’è un clima di grande collaborazione e disponibilità». Il segreto, secondo Carlesso sta tutto nel “divorzio”. «Ciò che pensavano che ci avrebbe penalizzato, ovvero la perdita sostanzialmente di un pezzo di amministrazione, in realtà ci ha aperto una nuova prospettiva. Ora Fagnano Bene Comune, dopo l’uscita di persone legate ai partiti, principalmente al Pd, è un gruppo civico, il cui orientamento è sempre di centrosinistra, ma senza la cappa dei partiti. E questo ci ha permesso di coinvolgere tanti cittadini che sentono l’impegno per la vita amministrativa come un atto di puro civismo».

Tra i due aspiranti, il terzo gode

La candidatura di Paolo Carlesso è uscita un po’ a sorpresa. Il gruppo, infatti, stava ragionando su altri due nomi: quello di Luigi Monfrini e quello del giovane Davide Passamonti. «Ma qui c’è poco da godere – dice Carlesso – e tanto da lavorare. E lo stiamo facendo. Anche con Luigi Monfrini, il quale ci sta dando una mano pur non essendo in lista e con Passamonti, che senza alcun problema si è messo a disposizione. Abbiamo messo insieme una squadra dove ci sono tante facce nuove e giovani e un bel bagaglio di esperienza. Ma anche chi, come il sindaco Federico Simonelli e l’assessore Aurora Bignardi e la consigliera Luigia Bonicalzi, si è rimessa in gioco ha subito condiviso il cambio di passo, più moderno e più smart che abbiamo voluto dare al progetto».

Continuità e rinnovamento

A dire il vero le due parole che il gruppo ha scelto per rafforzare il “brand” Fagnano Bene Comune sono Solidarietà e progresso. Ma da quanto esposto da Carlesso e dai candidati la squadra si muove nel solco della continuità, «perché tanto è stato fatto dalle amministrazioni guidate da Simonelli», con l’obiettivo di portare un vento nuovo a partire dall’aspetto della comunicazione. «Ci siamo accorti che tanti cittadini non conoscono tutti i servizi e le possibilità messi in campo in questo mandato – spiegano con un pizzico di autocritica – Ecco noi vogliamo colmare anche quel gap. Un servizio attivato se non viene comunicato e pubblicizzato è quasi come se non ci fosse».

Non basta dire sicurezza

«Oggi in tanti parlano di sicurezza per prendere voti – dice Carlesso – E’ un tema importante, ma devono esserci anche i fatti. La video sorveglianza? C’è, è stata implementata e proseguiremo su questa strada. In più daremo concretezza a quanto preparato da questa amministrazione, ovvero assumeremo un nuovo agente di polizia locale e faremo il nuovo comando, dietro l’ufficio postale». Altro obiettivo ambizioso è il recupero dell’ex Colonia Elioterapica, «che diventerà un punto di riferimento intergenerazionale, accoglierà in un contesto più grande la scuola di musica, oggi un po’ sacrificata e permetterà a Fagnano di avere una sala polifunzionale da 180 posti». Altro argomento che tanto ha fatto discutere il paese è la pedonalizzazione del centro. Oggi monca e poco utile poiché limitata a via Patrioti. «Il nostro obiettivo è potenziare le opportunità di mobilità dolce. E il problema non togliere i varchi, ma allargare l’area per i pedoni. Con un progetto concreto che possa sostenere chi vive e lavora nelle vie interessate. Abbiamo già abbassato le tasse per i commercianti e le alleggeriremo ancora. Come? Con il maggior gettito di entrate garantito dall’arrivo del nuovo supermercato. Quei soldi verranno investiti su vivibilità del centro storico e sostegno al commercio di vicinato».

La lista quasi al completo

«Insomma siamo pronti alla sfida – conclude Carlesso – quasi tutte le caselle sono state collocate. Anche se sulle ultime candidature, prima di fare i nomi, attendiamo una risposta definitiva. Insomma non solo ci siamo, ma più passano i giorni e più iniziamo a credere che potremmo davvero essere la sorpresa delle prossime elezioni». Ecco i primi nomi: Fabio Lorusso, Gaia Viperino, Mohit Kabotra, Greta Meraviglia, Davide Passamonti, Donatella Beltemacchi, Aurora Bignardi, Federico Simonelli, Luigia Bonicalzi, Milena Vignati e Samuele Sangalli.

Carlesso Fagnano Bene Comune – MALPENSA24