Carlo Pogliani: “Trequartista al Milan? Mi piacerebbe Damsgaard”

Difficile argomentare sull’utilizzo o meno del trequartista. L’ultimo vero top player in Italia è stato Wesley Sneijder e ormai sono passati quasi dieci anni dalle sue ultime apparizioni nel nostro ormai misero Campionato di calcio.
Attualmente ho apprezzato le prestazioni di Zielinski e Luis Alberto, molto diversi, uno più incursore senza palla, l’altro eccelso portatore a testa alta . . . ma non arrivano minimamente nemmeno a sfiorare il livello dell’olandese a cui venne frodato un meritatissimo Pallone d’Oro. Capitolo Milan: posto che i due sopracitati sono praticamente inavvicinabili, il primo sarebbe stato chiaramente l’ideale tatticamente, il secondo una delizia tecnicamente . . . a chi dovrebbe puntare Maldini sul fronte del mercato europeo? Si parla da tempo di Vlasic, funambolo dai colpi tipo “sombrero” o “palla c’è palla non c’è” . . . buono ma tatticamente tutto da verificare. Isco, classe cristallina ma ormai da tempo immemore non più a livelli Real e con poche reti nell’ultimo palmares. Ceballos fuori budget è reduce da stagioni che ne hanno un po’ ridimensionato il valore. Quindi? Quindi Brahim Diaz va benissimo, classe innata e goal, verticalità e coraggio nella giocata. Per agevolarlo bisogna alzare il baricentro onde avvicinarlo ulteriormente alla porta. Se proprio devo sceglierne uno . . . Vlasic non mi dispiace affatto, anche se il mio preferito rimane il danesino Damsgaard . . . ma andava acquisito prima dell’ottimo europeo da lui disputato!
Adesso costa troppo purtroppo. Rimango dell’avviso che un trequartista debba come primo pensiero come attaccare la porta avversaria e non come difendere la propria, ma si sa . . . il football sta andando indietro in tutti i sensi ahinoi. Buon post ferragosto a tutti.

Carlo Pogliani Milan-malpensa24