TURBIGO – «Una decisione insensata che abbiamo subìto e che ci amareggia, in quanto confidavamo nella nascita di un forte progetto unitario di lista civica di centrosinistra, essendoci impegnati da mesi in tal senso». Così Simone Meazza, segretario del circolo Pd di Turbigo e Nosate ed ex candidato sindaco di Turbigo alle elezioni vinte dal centrodestra nel 2016, ha commentato alla vigilia di Ferragosto l’esclusione, da lui definita «irresponsabile», del Partito democratico dal gruppo civico “SiAmo Turbigo” che sosterrà la candidata sindaco Renata Cerutti alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre.
«Ognuno si prenda le sue responsabilità»
«Nei prossimi giorni – preannuncia Meazza – provvederemo a informare puntualmente i cittadini, con le giuste modalità comunicative e tutti i motivi documentati della nostra esclusione. Purtroppo la miopia politica, l’arroganza e la poca democraticità di alcuni non hanno permesso di realizzare quello che era il nostro obiettivo. Mi auguro che, perlomeno dopo le elezioni, ognuno si prenderà la responsabilità delle proprie azioni e del proprio operato».
Se il centrosinistra si è diviso, il centrodestra marcia invece compatto a sostegno di Fabrizio Allevi, candidato sindaco di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi con l’Italia e Cambiamo/Coraggio Italia, insieme al gruppo civico “Insieme per Turbigo”.
Turbigo, centrodestra unito alle Comunali. Candidato sindaco l’assessore Allevi