Ma per quale misteriosa ragione a Mourinho (due Champions e svariati trofei) e Sarri (un’Europa League e un campionato con lo spogliatoio in subbuglio) vengono contestate anche le virgole in conferenza . . . mentre al corto muso livornese non viene mosso appunto alcuno quando parla a sproposito di punti persi?
Non si ricorda l’occasione dal dischetto dell’Udinese a tre minuti dal novantesimo? Non si ricorda chi ha messo Danilo davanti alla difesa e Mc.Kennie sottopunta contro un Empoli che ha dominato in lungo e in largo? Non si ricorda i gentili omaggi di Napoli e Milan al signor Alvaro Morata? I punti guadagnati? I don’t remember? La mancata applicazione della norma del vantaggio contro la Roma? Il rigorino contro l’Inter? Il salvataggio di Locatelli prima e del codice fiscale poi contro lo Spezia? Il miracolo del portiere su Kalulu a cinque dal termine? Senza l’espulsione del viola impazzito come il proprio allenatore la Juventus non avrebbe fatto goal nemmeno con le mani! Quindi . . . quali sarebbero questi punti persi per strada? Visto che i giornalisti accomodanti non ti fanno mai una domanda antipatica . . . ma perché Chiesa fa il quarto di centrocampo, De Ligt gioca poco e Cuadrado in due partite entra a malapena per dieci minuti? Insieme mai vero? Chiediti perché hai perso i punti guardando le formazioni cervellotiche che hai messo in campo, altro che recriminare dando la colpa ai giocatori.
Carlo Pogliani Milan-malpensa24