Due borse di studio ad Arsago. Nel ricordo di Monica Veronesi

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Da sinistra: Milena Tarantino, Raffaele Bertone, Giordano Veronesi e Claudio Montagnoli

ARSAGO SEPRIO – Due borse di studio, 5mila euro complessivi e il ricordo di una persona speciale. Si può riassumere così l’ultima iniziativa firmata dal Lions Club Sesto Calende Somma Lombardo Host e dall’ex sindaco di Arsago Seprio, Giordano Veronesi, insieme alla sua famiglia. Oltre alla collaborazione dell’istituto comprensivo. Si tratta di un riconoscimento, che a partire da quest’anno sarà indirizzato ai due studenti della scuola media Vanoni che, al termine del loro ciclo di studi, si saranno distinti per merito. Ma è anche un simbolo che porta il nome di Monica Veronesi, la figlia dell’ex primo cittadino scomparsa nel 2019. Per non dimenticarla, certo. Ma anche per dare un senso di continuità alla grande considerazione che ha sempre avuto nei confronti dello studio e della cultura.

Il ricordo di Monica

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Monica Veronesi

Le due borse di studio, rispettivamente da 2.500 euro ciascuna, sono state presentate agli studenti oggi, 9 novembre, alla scuola media. Una giornata che è «speciale: triste e, nel contempo, felice», non ha nascosto Veronesi. Triste, perché «ogni evento che ricorda mia figlia rinnova qualcosa di tremendo, che un genitore non penserebbe mai di vivere». Felice, perché «questi due riconoscimenti rendono omaggio a Monica, che nella sua vita ha sempre creduto nello studio e nell’applicazione a scuola. Per dare un futuro più roseo e positivo ai giovani con il sostegno della cultura». Un’occasione anche per ripercorrere i passi della carriera di Monica: i suoi successi negli Stati Uniti e in Europa, le iniziative di carattere internazionale e le collaborazioni con nomi di rilievo e ambiziosi progetti. E ancora l’impegno nel Sociale e le cariche ricoperte. Senza tralasciare nulla. «A distanza di due anni dalla sua dipartita – ha poi aggiunto l’ex primo cittadino – la mia famiglia è orgogliosa di proporre questo progetto, affinché, con lo studio, possano emergere nuovi talenti per migliorare la società».

Come vincere la borsa di studio

A fare da coordinatore del progetto, il socio Lions e anche lui ex sindaco in paese, Claudio Montagnoli. È stato lui a spiegare nel dettaglio come ricevere il riconoscimento. Intanto verrà fatta «una media sui tre anni che non deve essere inferiore al 9». In caso di parità, si può arrivare a quattro premiazioni che si spartiranno la somma complessiva. Ma è molto difficile che accada «perché verranno presi in considerazione anche i decimali», come testimonia una prima tabella con nomi e calcoli stilata dal dirigente scolastico Milena Tarantino. E visto che l’obiettivo è «stimolare e incentivare i giovani capaci e meritevoli nella prosecuzione del loro percorso formativo», la selezione non sarà vincolata a nessun tipo di reddito. Ma solo ai meriti in classe, che «sta a voi raggiungere».

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I Lions

A raccontare la storia e gli obiettivi del Lions Club, il presidente di turno della sezione Sesto Somma, Raffaele Bertone. «Siamo un’associazione filantropica che conta in tutto il mondo 1,4 milioni di soci, distribuiti in 48mila Club in 200 Paesi di tutti i continenti». Fra le azioni principali, quelle per aiutare i non vedenti. Service come «la raccolta degli occhiali o contributi per l’allevamento e l’addestramento di cani guida». Ma anche «per contribuire alla lotta contro malattie che, per esempio, in Africa non sono ancora state debellate e che sono legate principalmente alla mortalità infantile». Fino a temi che riguardano i «libri parlati, un nostro progetto storico».

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