Caso Giöbia, la Lega Giovani di Busto agli studenti del Tosi: «Bruciatela con noi»

giobia busto 2019

BUSTO ARSIZIO – Il caso Giöbia si sgonfia, ma arriva la Lega Giovani ad offrire “ospitalità” agli studenti dell’Ite Tosi, rimasti “orfani” del falò, dopo la retromarcia di Fratelli d’Italia sulla proposta di una contro-festa nel piazzale di fronte all’istituto, arrivata in seguito al botta e risposta tra la dirigente scolastica Amanda Ferrario e il sindaco Emanuele Antonelli. «Venite al nostro falò» l’appello degli ex Giovani Padani di Busto agli studenti di viale Stelvio.

«C’è il falò della Lega»

lega giovani bustoL’invito viene rinnovato dal coordinatore della Lega Giovani di Busto Arsizio Stefano Lupi, che «pur non condividendo in toto la scelta attuale», usa toni concilianti ed elogia «le iniziative a supporto della realtà cittadina» promesse dall’associazione studentesca “Noi del Tosi”. Di qui l’ospitalità concessa agli studenti del “Tosi” nella piazza dove, come da tradizione, i giovani del Carroccio bruceranno la loro Giöbia insieme a quelle delle altre associazioni, nell’evento ufficiale organizzato dal Comune. Tanto più che, da voci di corridoio, il fantoccio “padano” di questa edizione farà sicuramente scalpore. Le nu0ve leve salviniane però non vogliono soffiare sul fuoco delle polemiche, così smorzano i toni: «Non vogliamo alimentare il polverone che si è sollevato in questi giorni, dato che i ragazzi potranno comunque partecipare al falò della Lega o agli altri organizzati in città – fa notare Riccardo Guzzetti, coordinatore provinciale della Lega Giovani – anche se la Giöbia del Tosi permetteva ai ragazzi di vivere una tradizione secolare del territorio e di sentirla allo stesso tempo propria, essendo sempre stata molto partecipata e non sovrapposta ad altri eventi della settimana».

«Non basta un falò a favore dell’ambiente»

«Il nostro tessuto cittadino ha sempre beneficiato di tradizioni come la Giöbia per coltivare un senso di appartenenza ed un’identità che oggi si vorrebbero sempre più liquidi – il commento di Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega e già vicesindaco di Busto Arsizio – prendiamo atto della decisione del dirigente scolastico e riteniamo anche noi che la battaglia per l’ambiente sia fondamentale, ma preferiamo combatterla ogni giorno con l’arma del riciclo, nel rispetto della comunità e delle sue tradizioni. Non stiamo parlando di pratiche crudeli come la macellazione Halal o la Corrida, ma di semplici falò che lasciano ogni anno grandi e piccini con il fiato sospeso. Una terra che non si ama, che non ama la propria storia e le proprie tradizioni, è anche indifferente alla qualità del suo ambiente».

Il precedente della Boldrini

giobia boldrini busto

I Giovani Padani di Busto, oggi Lega Giovani, erano saliti alla ribalta delle cronache per aver dato alle fiamme, due anni fa, il fantoccio “dedicato” all’allora presidente della Camera Laura Boldrini. Il caso aveva avuto una vastissima eco mediatica, tanto che la stessa Boldrini, in piena campagna elettorale per le elezioni politiche del 2018, aveva fatto tappa a Busto Arsizio, “battibeccando” (per usare un eufemismo) con il sindaco Emanuele Antonelli, schierato in difesa della tradizione cittadina.

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