Casorate, Delpini celebra i 400 anni dalla posa della prima pietra della chiesa

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CASORATE SEMPIONE – Quattrocento anni fa veniva posata la prima pietra della chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Casorate Sempione. Era il 20 maggio del 1621, l’inizio di un percorso che ha portato alla realizzazione di uno dei simboli in paese. Si tratta di una «ricorrenza importante», sottolinea il sindaco Dimitri Cassani. Il riferimento va alla settimana dal 13 al 20 maggio, che sarà dedicata a una serie di iniziative culturali e spirituali. Sarà presente anche l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che celebrerà la messa di chiusura della settimana. Un’iniziativa che parte dalla parrocchia, che nell’organizzazione ha coinvolto in particolare la sezione cittadina della Pro Loco cittadina, oltre ad altre realtà. Con il patrocinio dell‘amministrazione comunale.

Le messe

In un volantino, don Giuseppe Bai e don Cristian Caputo annunciano la celebrazione di una prima messa giovedì 13 maggio alle 20.30, che verrà celebrata dal vicario episcopale di Varese, monsignor Giuseppe Vegezzi. Saranno presenti anche i sacerdoti che in passato hanno vissuto e operato a Casorate.
Un’altra messa verrà celebrata sempre nella chiesa parrocchiale alle 20.30. Sarà proprio il 20 maggio, quando quattro secoli esatti fa (al tempo, giorno della solennità dell’ascensione) veniva posata la prima pietra della chiesa. Per l’occasione sarà l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, a presiedere la messa. Ovviamente, in forma ristretta. Infatti, in tempo di Covid, l’invito a partecipare non potrà essere esteso a tutti. Sarà presente solo Cassani, in fascia tricolore e con il gonfalone di Casorate, in rappresentanza di tutta la giunta, il consiglio comunale – compreso quello dei ragazzi – e i dipendenti.

Altri eventi

A fare da corredo alle cerimonie, anche alcune iniziative. Fra tutte la realizzazione di cartelloni informativi, con l’obiettivo di raccontare la storia della chiesa. Verranno collocati nel sagrato, a conferma dell’importanza attribuita allo storico edificio religioso.
Non solo, nel piazzale della chiesa verrà posata un’aiuola, un omaggio dei quattro rioni del paese, che ne ricreeranno i loro simboli.
Fra le ipotesi anche di organizzare un evento di intrattenimento con i bambini in oratorio domenica 9 maggio. Una proposta della parrocchia, nel rispetto delle norme anti-Covid.
Realizzata anche una chiesa in polistirolo, di circa due metri, ricoperta con presine fatte a mano – con materiale di recupero – dal gruppo “Donne unite da un filo”. Sono stati creati oltre 650 pezzi, che verranno messi in vendita. Il ricavato sarà destinato a iniziative a scopo benefico.
Verrà poi allestita una mostra fotografica della chiesa, curata da Massimo Conconi, grazie agli studi e i rilievi del corso di conservazione del liceo artistico Frattini di Varese. Saranno presentati gli originali dell’archivio parrocchiale.
Presente anche il contributo delle Acli di Casorate, che hanno dato l’opportunità a 4 giovani studenti universitari di realizzare l’albero genealogico delle famiglie storiche del paese.

QUI IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DELLA SETTIMANA

Albizzate prima tappa della visita pastorale dell’arcivescovo Mario Delpini

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