Furto di motori in discarica a Casorate. Preso il primo ladro della banda

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CASORATE SEMPIONE – Furto aggravato con scasso e un processo dietro l’angolo. Non si prospetta un periodo semplice per le persone che a Casorate Sempione sono entrate in discarica e hanno forzato una serie di container per rubare pezzi di motori di ogni genere e materiali in rame. A renderlo noto è il comandante della polizia locale, Umberto Cantù. «Solo l’ultimo episodio è di pochi giorni fa, alla fine di maggio», racconta. Ma non è un caso isolato. Il precedente risale «sempre alla seconda metà del mese scorso, da attribuire agli stessi responsabili». Le persone individuate attraverso le telecamere sono tre: «Uno è già stato accertato, si tratta di un ragazzo straniero poco più che maggiorenne». Restano da identificare le altre due persone. Sulla questione interviene anche Mauro Garzonio, consigliere delegato alla Sicurezza: «Cerchiamo di combattere questa piaga attraverso gli strumenti di videosorveglianza e con il supporto dei cittadini. Ma sarebbe bene capire cosa c’è dietro a simili gesti».

La merce sul mercato

Le indagini sono state avviate a causa degli accessi non consentiti e per aver forzato i container per recuperare la merce al suo interno. O comunque la parte che sembra interessare maggiormente. «E che poi viene messa sul mercato per essere rivenduta», precisa Cantù. «Una serie di fattori che portano la vicenda sul penale. I responsabili saranno denunciati alla procura e quindi andranno a processo», specifica Cantù. Inoltre, agendo in questo modo «si mette mano a materiali che sono destinati al riciclaggio, un fatto fastidioso perché alla piattaforma c’è un sistema organizzato che viene così vandalizzato».

Il fattore telecamere

Al centro della vicenda, prosegue Cantù, resta fondamentale il supporto delle telecamere. «In passato hanno permesso di identificare numerosi casi di abbandono dei rifiuti». In questi casi, i responsabili hanno dovuto fare i conti – letteralmente – con una multa salata, da 600 euro.
Non molto lontano, ad Arsago Seprio, lo stesso sistema ha permesso di individuare «l’autore di un consistente abbandono di cemento – circa 2,5 metri cubi – nei boschi». Con le telecamere è stato individuato, sanzionato e costretto a bonificare l’area a sue spese. Di fatto, si tratta «di un’altra vittoria della videosorveglianza – ribadisce – che ci permette di essere operativi sia a Casorate, che ad Arsago e a Somma Lombardo».

Ora i due nuovi vigili

Nel frattempo, il caso della discarica non lascia indifferente Garzonio. «Dalla nostra parte abbiamo le telecamere e i cittadini, consapevoli che questa amministrazione è attenta alla sicurezza di tutti». Ma anche la capacità della polizia locale, «sempre pronta a valutare le informazioni e agire». Ora, visto che «molto spesso avvengono furti di motori», resta da capire «se e quale richiesta ci sia sul mercato». Secondo il consigliere «ci deve essere un giro non di poca importanza: si dovrebbe intervenire in questo senso e risolvere il problema alla base».
E aggiunge: «Speriamo che entro i primi di settembre, grazie al concorso indetto, arrivino i due nuovi vigili previsti. Potrebbe essere l’occasione per un ulteriore miglioramento a Casorate in materia di controllo e sicurezza».

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