CASORATE SEMPIONE – Una multa dai 300 ai 3mila euro. È quanto dovrà aspettarsi chi ieri, 13 aprile, ha scaricato due sacchi dei rifiuti in via Marconi, a Casorate Sempione, nelle vicinanze dell’acquedotto. Una dinamica semplice: è sceso dall’auto, ha scaricato i rifiuti e se n’è andato. Una scena ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Le stesse che hanno ripreso la targa della macchina: un assist per la polizia locale, che è riuscita a risalire al proprietario.
Un non residente?
A condurre le indagini è la polizia locale. Dai primissimi riscontri, ancora in fase di accertamento da parte degli agenti del comandante Umberto Cantù, pare che il responsabile non sia nemmeno residente in paese. Se così fosse, la questione si farebbe più complessa, visto che la Lombardia si trova in zona Arancione. Questo vuol dire che ogni spostamento tra Comuni è vietato. A meno che non venga giustificato da comprovati motivi (lavoro, salute e necessità). E, in questo caso, abbandonare i rifiuti non varrebbe un’autocertificazione.
Il lavoro della polizia
A rendere noto il fatto è stato il consigliere delegato alla Sicurezza, Mauro Garzonio. Che ha precisato: «Il tema dell’abbandono dei rifiuti tocca non solo il nostro Comune, ma è un problema diffuso. Se a Casorate riusciamo a tenere la situazione sotto controllo è anche grazie al lavoro quotidiano svolto dal comandante della polizia e dai suoi agenti». Compreso – e soprattutto – «chi lavora dalla centrale operativa: sono loro a verificare tramite gli strumenti di videosorveglianza le varie segnalazioni. Sia dei cittadini che dell’amministrazione, sempre attenta per far fronte a questi spiacevoli disagi».
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