CASORATE SEMPIONE – Negli ultimi giorni sembra essersi ripresentato a Casorate Sempione un fenomeno tanto scocciante, quanto invadente. Si tratta di un’invasione anomala di scarafaggi. Non un problema nuovo, pare. Ma che in alcuni periodi dell’anno, soprattutto nella stagione più calda, torna a creare disagi fra i cittadini. Sono state diverse le segnalazioni effettuate ultimamente dai residenti, in particolare attraverso i social. Tanto che il sindaco Dimitri Cassani ha deciso di prendere in mano la situazione per valutare tutte le sfumature del caso. E trovare di conseguenza una soluzione.
Prove per intervenire
Più di un cittadino ha lamentato la presenza di scarafaggi, anche nei giardini, vedendo piante e fiori rovinate dagli insetti. Il focus, per il momento, è su «alcune zone del paese», specifica Cassani. «Inizialmente in via Milano, ora pare anche in via Novara». Un disagio che, ammette, «è a me sconosciuto», ma non per questo motivo «meno degno d’attenzione». Sì, perché è «una cosa da non sottovalutare. Ma, per essere trattata come emergenza, deve essere riscontrata con evidenza di prove e testimonianze diffuse». Da qui, eventualmente, sarebbe poi possibile dare il via a un intervento di disinfestazione. Con l’obiettivo di «consentire all’amministrazione comunale di mettere in atto le necessarie azioni per debellare il fenomeno, attraverso l’impiego di personale specializzato».
Zone, orari e la conferma dei cittadini
Il sindaco si mette in azione. E si rivolge ai cittadini chiedendo «un vostro riscontro: avete notato una presenza importante di questi insetti? Se si, in quali vie e a un orario particolare? Riuscite a mandare qualche foto per cercare di capire di cosa stiamo parlando?». Nato sui social e attivo sui social, lo scambio con i casoratesi ha subito trovato un riscontro da parte di chi ha già avuto a che fare con gli scarafaggi ultimamente. Fra i commenti c’è chi conferma che «è pieno: entrano anche in casa». Oltre a ribadire che la sera è il momento della giornata in cui se ne avvistano di più. Oltre alle vie citate dal sindaco, arrivano altre potenziali zone. Tra cui via San Giorgio, via Sempione e zona industriale, via Manara e via Damiano Chiesa. Ora la palla passerà all’amministrazione, che valuterà tutte le situazione per agire di conseguenza.
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