Carlo Pogliani: “Nessuna lacrima per questo inutile parametro zero”

1961 (avevo cinque anni) 2021 (tra due giorni ne compio sessantacinque).
Giocatori con il numero dieci: Gianni Rivera . . . vidi il suo goal contro il Brescia nella mia prima apparizione a S.Siro e fu scudetto. Piansi dopo il suo addio nell’anno della Stella.
Ruud Gullit . . . caddi dai gradoni dopo il sasso all’incrocio che pietrifico’ “l’uomo ragno”! Piansi dalla felicità quando vinse l’Europeo con Marco il numero uno di sempre in rossonero.
Rui Costa . . . quel lancio rasoterra di quaranta metri al “Re dell’Est” contro il Real illuminò San Siro prima che Sheva depositasse dolcemente la sfera in fondo al sacco. Piansi vedendo lui piangere aggrappato a Carletto nostro dopo il penalty decisivo all’Old Trafford.
Dejan Savicevic . . . quell’arcobaleno che fini’ la sua parabola all’incrocio nel match dove un singolo indirizzò più di altri una finale di Champions League.
Piansi più di una volta dalla felicità nel vedere giocate tipo Parma che misero il “Divin Codino” sulla linea di porta . . . basta spingere.
Clarence Seedorf . . . ma quel tacco magico che deposito’ la palla sui piedi infallibili di Superpippo a Monaco di Baviera? Il mortaretto che esplose alle spalle di Toldo in una rimonta epica da zero a due a tre a due? Piansi al tuo arrivo mentre l’altra sponda del Naviglio singhiozzava per ragioni opposte a quelle del sottoscritto.
Oggi abbiamo perso un numero dieci a zero: l’errore è stato mettere un uno davanti a quello zero! Nessun supporter casciavit verserà una sola lacrima . . . a mai più . . . chiunque dovesse arrivare sarà un nostro idolo, quello che tu non sei mai stato in grado di diventare.
Il Milan è quei cinque dieci . . . non questo inutile parametro zero.

Carlo Pogliani Milan-malpensa24