CASSANO MAGNAGO – Pietro Ottaviani vince, anzi stravince il ballottaggio con Osvaldo Coghi ma non sembra. Nel quartier generale della Lista Poliseno, davanti alle scuole Ismaele Orlandi, i dati che arrivano danno Ottaviani molto avanti. Tanto che qualcuno non teme di ripetere: «Li abbiamo stracciati. Li abbiamo stracciati». Ottaviani confabula con Nicola Poliseno e attende l’ufficialità della chiusura dei seggi.
E’ solo a quel punto che esplode la gioia. Ma ad aprire le danze non è il nuovo sindaco, ma le sue truppe che rompono gli indugi, ripetono il nome di Ottaviani: “Pietro, Pietro, Pietro” e lo abbracciano. «Finalmente», dice lui. «E grazie a tutti».
Vince la normalità. Anzi la serenità.
«Sono sempre stato sereno», dice Ottaviani che rivela anche la «stanchezza. Ora inizio a sentirla». E poi pensa subito al domani: «Domani (lunedì 27 giugno) vado in Comune e abbraccio tutti i miei dipendenti. E a loro dirò che ora dovremo continuare a lavorare duro».
Un pensiero all’avversario
Prima di andare a festeggiare Ottaviani ha un pensiero anche per Coghi, avversario sostenuto da Lega e Forza Italia. Centrodestra diviso, come sarà? «Vedremo – dice Ottaviani – Io non chiudo mai le porte a nessuno».