CASSANO MAGNAGO – Ha spaccato una sedia in testa alla moglie mandandola in ospedale con un trauma cranico. L’uomo è stato allontanato dalla casa famigliare dai carabinieri della stazione di Cassano Magnago d’intesa con il pubblico ministero della procura di Busto Francesca Parola. La donna, dopo l’intervento dei militari, ha trovato la forza di denunciare maltrattamenti che andavano avanti da anni.
Mi maltratta da anni
Maltrattamenti psicologici, ma anche fisici. La donna, sposata da tempo in seconde nozze dopo essere rimasta vedova, ha spiegato come l’aggressione subita venerdì scorso non fosse la prima. In un’altra occasione il marito, secondo il suo racconto, l’aveva colpita con una bottiglia. Liti violente che spesso finivano con il coniuge che le metteva le mani addosso. Negli anni la vittima non aveva mai sporto denuncia. Né si è mai fatta refertare in ospedale. A frenarla, stando a quanto detto ai militari, erano stati prima l’amore per l’uomo che aveva sposato, poi la paura che la figlia avuta con lui fosse costretta a crescere senza un padre accanto, così come avvenuto per il suo primogenito.
Indagini in corso
Dopo quanto avvenuto venerdì, però, la donna, con una prognosi di 15 giorni, ha trovato la forza di raccontare tutto ai carabinieri accorsi in suo aiuto. L’allontanamento dall’abitazione famigliare è un primo provvedimento. Gli inquirenti sono adesso al lavoro per trovare riscontri in relazione ai presunti maltrattamenti pregressi.