CASSANO MAGNAGO – Spacciavano cocaina nel bosco: spacciatori in manette. Nella serata di ieri 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Cassano Magnago hanno eseguito un servizio per contrastare lo spaccio al dettaglio di stupefacenti in una zona boschiva vicina a via Trieste. Nel corso dell’intervento i militari dell’Arma hanno arrestato due cittadini albanesi, di 34 e 21 anni, entrambi residenti a Cavaria con Premezzo, disoccupati, incensurati ed irregolari sul territorio nazionale. I due stranieri erano osservati da tempo dei carabinieri della locale Stazione, che avevano notato un improvviso “via vai” di autovetture e persone nella zona di campagna in questione.
La droga veniva nascosta in un vecchio capitello
Al termine di un prolungato servizio di osservazione e di i due pusher sono stati bloccati quando, dopo essere “usciti” dal bosco, si stavano allontanando a bordo di una Opel Astra. Identificati, e perquisiti, sono stati trovati in possesso di 22 involucri di cocaina, 135 euro in contante (provento dell’attività di spaccio) e 5 telefoni cellulari. Nelle loro abitazioni sono stati inoltre trovati altri 2 ulteriori involucri di cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente e numerosi appunti contenenti gli elenchi delle somme di denaro provento attività di spaccio, con nomi e “debiti” degli acquirenti. Durante i servizi di osservazione i carabinieri hanno constato che i due pusher avevano l’abitudine di nascondere lo stupefacente all’interno di un “capitello” vicino all’ingresso della zona boschiva. I carabinieri hanno inoltre segnalato alla competente autorità amministrativa, quali abituali assuntori, 4 clienti fermati poco dopo aver acquistato lo stupefacente. I due pusher compariranno in aula in sede di direttissima per la convalida dell’arresto.