Campus invernali sperimentali in 2 scuole di Legnano dal 23 dicembre al 5 gennaio

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LEGNANO – Campus invernali per i bambini dai 3 ai 12 anni: li sperimenterà il Comune di Legnano per ampliare il servizio di conciliazione lavoro-famiglia che, fino ad oggi, era stato garantito soltanto in estate. I campus si terranno dal 23 dicembre al 5 gennaio, con esclusione dei giorni festivi, dalle ore 8.00 alle 17.00 e saranno comprensivi del servizio di ristorazione.

«La creazione di questo servizio –ricorda Ilaria Maffei, assessore all’Istruzione – era nel nostro programma elettorale e adesso lo proponiamo in via sperimentale per il periodo a cavallo tra il 2021 e il 2022. Si tratta di un aiuto per le famiglie con figli in cui i genitori lavorano tra Natale e l’Epifania o per chi è privo di una rete familiare di supporto. Poiché si tratta di un periodo particolare, che alterna giornate di festività ad altre feriali, abbiamo pensato alla possibilità di avvalersi del servizio anche per singole giornate: massima flessibilità quindi, per venire il più possibile incontro a necessità che variano da famiglia a famiglia».

Le strutture scolastiche interessate saranno, per i minori dai 3 ai 6 anni, la scuola dell’infanzia “Anna Frank” in via Colombes 56 con 30 posti disponibili e, per i minori dai 6 ai 12 anni, la scuola primaria “Arturo Toscanini” in via Parma 66 (40 posti disponibili). I minori saranno seguiti da educatori qualificati. Le tariffe giornaliere andranno da 10 a 20 euro e saranno calcolate in base alla fascia Isee; a tutte le fasce sarà riconosciuta una riduzione del 30% per il secondo figlio frequentante. Sarà possibile iscriversi ai campus a partire dalle ore 8.00 di domani, martedì 30 novembre, fino alle 20.00 di mercoledì 8 dicembre collegandosi a questo link.

Un consigliere per l’inclusione delle persone diversamente abili

pontani legnano campus bambini disabili Il sindaco ha conferito alla consigliere Anna Pontani (nella foto a fianco) l’incarico alle politiche di inclusione relative alle persone diversamente abili: si tratta del 6° incarico assegnato a un consigliere per svolgere un’attività in un campo specifico di interesse per l’Amministrazione comunale. Primo compito della consigliere delegata sarà censire i diversamente abili residenti in città e la tipologia della loro disabilità, per avere dati oggettivi utili a indirizzare gli interventi. Si rafforzerà, naturalmente, l’interlocuzione con le associazioni che si occupano dei disabili per occuparsi nello specifico delle difficoltà che ognuno di loro incontra nella vita quotidiana e trovare, sulla base di questi riscontri, le prime possibili soluzioni.

In particolare, Pontani lavorerà su 4 punti: abbattimento delle barriere architettoniche e promozione della mobilità; promozione dell’integrazione sociale, culturale e sportiva al di fuori degli ambiti istituzionali ordinari; promozione della collaborazione e delle sinergie fra i diversi soggetti e portatori di interesse coinvolti nel tema della disabilità per sostenere la cittadinanza attiva; definizione delle modalità attuative del disability management.

Verso il disability manager

Quello affidato a Pontani, sulla base dell’ultimo punto, è quindi anche un incarico propedeutico all’istituzione del disability manager, il cui compito sarà improntare tutte le politiche, e non solo quelle in ambito sociale, all’inclusività di tutti i cittadini, guardando dal punto di vista di chi ha spesso difficoltà a fruire pienamente dei diritti di cittadinanza; dovrà inoltre valorizzare l’apporto dato dalle associazioni con le loro iniziative, servizi e attività che coinvolgono anche persone con disabilità. L’incarico affidato alla consigliere non comporterà ulteriori compensi e la stessa non avrà poteri decisionali.

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