Luminarie “small”, a Cassano Natale al buio. Il sindaco: «Sobri ma concreti»

CASSANO MAGNAGO – Alla fine le tanto attese luminarie sono arrivate. Ma in versione extra-small, visto che quest’anno si limitano a qualche «elemento di illuminazione» posizionato nei punti chiave del territorio: angeli di luce davanti alle chiese (nella foto, a Santa Maria del Cerro) e un castoro “acchiappa-selfie” in piazza Libertà. Una scelta dolorosa ma inevitabile, per il sindaco Nicola Poliseno: «Sarebbero costate troppo. Abbiamo scelto di essere sobri, ma concreti, privilegiando altre priorità della città».

Niente luminarie, siamo sobri

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Da giorni in città la questione ha fatto discutere, nei bar e sui social. In tanti si sono chiesti: “Ma quest’anno niente luminarie?“. La risposta la dà il sindaco Nicola Poliseno, spiegando il perché della scelta di limitarsi all’installazione di alcuni elementi illuminati invece delle classiche lucine. «Quest’anno abbiamo fatto un ragionamento di questo tipo – le parole del primo cittadino – a settembre abbiamo selezionato cinque ditte specializzate, chiedendo loro un preventivo, ma le offerte non ci hanno soddisfatto soprattutto perché sono lievitati di molto i prezzi. Saremmo arrivati a spendere più di 30mila euro, contro i 20mila che spendevamo in media ogni anno. Una cifra decisamente alta, se consideriando che negli ultimi anni le luminarie non hanno mai rappresentato un costo per il comune visto che ce le siamo ripagate con i bandi per l’attrattività della Camera di Commercio o attraverso il distretto del Commercio». Oltretutto, aggiunge Nicola Poliseno, «questo è un anno di transizione verso la definizione del bando europeo di project financing per l’illuminazione pubblica, che richiederà sei mesi per la gara e altrettanti per l’esecuzione, con la riconversione a Led di 2600 lampioni. A Cassano abbiamo circa 200 lampade non funzionanti e ci sarebbe parso fuori luogo spendere tutti quei soldi per le luminarie che durano meno di un mese e trascurare le esigenze più urgenti della città».

Si cambia: ci sono altre priorità

E allora la svolta, definita proprio in questi giorni con l’affidamento da circa 12mila euro alla ditta brianzola Light Emotions: «Abbiamo optato per una scelta più sobria, limitata ad alcuni elementi di illuminazione, come gli angeli davanti alle chiese e il castoro in piazza Libertà per le foto dei bambini – afferma il sindaco Poliseno – siccome la vera partita si gioca l’anno prossimo sull’illuminazione pubblica, non ce la siamo sentiti di spendere una cifra così alta per le luminarie natalizie. È vero che fanno calore in città ma non portano benefici così rilevanti per i nostri commercianti. Meglio dunque concentrare le risorse a disposizione, in parte per la sostituzione di cento lampade delle illuminazione pubblica che non possono aspettare, il resto confermando l’attenzione, e i fondi, a realtà associative come il Cav e la Caritas».

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