Egregio direttore,
ho letto con attenzione nei giorni scorsi le proposte relative alla rigenerazione urbana avanzate dai consiglieri comunali del partito democratico a Cassano Magnago. Credo che finalmente a Cassano Magnago ci sia qualcuno con delle idee chiare e che soprattutto con una visione di sviluppo.
Ammetto che non ho mai votato in passato il pd a cassano, ritengo però che si debba andare oltre ai colori politici e bisogna valutare le proposte e le persone che le portano avanti. Pur essendo stato un elettore del centrodestra (oggi fortemente deluso dalla deriva nazionalpopulista di Salvini e Meloni e dall’insussistenza di Berlusconi), dopo quasi 9 anni di amministrazione Poliseno posso permettermi di esprimere la mia totale insoddisfazione verso l’operato. Cassano non è cresciuta, il commercio locale sta lentamente morendo a favore dei supermercati, le opere urbanistiche fanno fatica a vedersi e le incertezze legate alle presunte condotte di alcuni assessori indagati mi portano a dire che è necessario cambiare a Cassano alle elezioni del prossimo anno.
La maggioranza uscente farà di tutto per riconfermarsi a suon di promesse mai mantenute che si ripetono da troppi anni, ci sono persone come il vicesindaco indagato Coghi che ambiscono alla carica di primo cittadino, il presidente del consiglio comunale architetto Ottaviani, l’assessore alle sagre Passuello e tanti altri (qualcuno addirittura non parla più pubblicamente da quasi due anni), sono troppi galli in un pollaio si direbbe. Una pausa di 5 anni a queste persone farebbe bene a loro ed alla città intera dopo quasi un ventennio di amministrazione.
E quindi su chi puntare per il dopo Poliseno? Spero vivamente si facciano avanti persone con idee chiare, che possibilmente non siano in continuità con questa amministrazione. Ci sono a Cassano Magnago persone preparate slegate da interessi personali, sarebbe interessante vedere un sindaco donna o un sindaco giovane ma non troppo con una giusta dose di esperienza (l’unico ad oggi possibile è il consigliere Police). La Lega invece ad oggi è inesistente, incapaci di incidere poiché le loro azioni sono vincolate da Gallarate… l’unica possibilità che hanno per ricompattare il centrodestra è presentare Belvisi, uomo in quota Lega ma con simpatie in Forza Italia con nessuna esperienza amministrativa, sarebbe il classico nome da accordo calato dall’alto. Può essere fantapolitica ma non troppo.
I 5 Stelle invece non si sa nemmeno se esistono, probabilmente si nascondono dietro ai vari comitati cittadini ma come sempre non metteranno la faccia al momento del voto.
Cassano ha bisogno di svegliarsi con nuove energie ed idee chiare, spero che i cittadini iniziano ad aprire gli occhi e a valutare le proposte e le persone indipendente dai colori politici. Se ci sono riuscito io a togliere i paraocchi, possono riuscirci tutti.
Sandro Bianchi
Cassano Magnago