CASSANO MAGNAGO – A Cassano Magnago le scuole riapriranno regolarmente a settembre. «Abbiamo voluto dare oggi questo messaggio di serenità e rassicurazione a tutte le famiglie cassanesi. Un messaggio necessario dopo la confusione generata dal Governo su banchi, linee guida e ripartenza dell’anno scolastico». Il sindaco di Cassano Nicola Poliseno, con accanto Ada Vantaggiato e Giuseppe Olivieri, rispettivamente dirigenti dell’istituto Dante e dell’istituto Cassano 2, l’assessore all’Istruzione e al Mondo Educativo Elena Giardini, il presidente della fondazione L’Aquilone Walter Scalco, in rappresentanza delle scuole paritarie, e due storiche insegnanti cassanesi Riccarda Colombo e Caterina Volandi.
A settembre tutti in classe
Poliseno si permette anche una constatazione «Se il Governo avesse da subito affidato la redazione e l’applicazione delle linee guida agli enti locali avremmo fatto prima e senza confusione» e una battuta: «Stiamo acquistando nuovi arredi per gli istituti scolastici in modo da garantire una ripartenza sicura, ma non avremo banchi a rotelle». Amministrazione e istituti scolastici hanno lavorato di concerto per farsi trovare pronti in vista della prima campanella. Il Comune ha destinato i 90mila euro ricevuti dal Governo per l’edilizia leggera per eseguire gli interventi necessari a garantire il rispetto delle linee guida. Nuovi arredi (ad esempio banchi con postazioni singole) e interventi murari (con ampliamento delle aule dove necessario) per garantire il distanziamento.
Un lavoro di squadra
«In questo periodo complesso non ci siamo mai sentiti soli – spiega Vantaggio – Questo continuo confronto ci ha permesso di andare avanti. Primarie e secondarie sono pronte. Se dovremo aumentare l’organico per una migliore suddivisione delle classi lo fare. L’unica perplessità è sull’infanzia, da la situazione è ancora in divenire, è presto per fare una valutazione». Spazi delimitati anche all’esterno e turni in mensa pronti per essere gestiti. «Siamo pronti anche per accogliere gli studenti con disabilità – aggiunge Olivieri – La nostra scuola è e sempre sarà una scuola inclusiva». Scalco, che arriva da un’esperienza coraggiosa e positiva con i campi estivi, sottolinea l’importanza del rinnovo del «Patto tra scuola e famiglie. Si deve passare dall’idea della scuola-parcheggio, all’idea di una scuola partecipata, parte del percorso educativo e formativo di futuri cittadini eccellenti. Un percorso da condividere con le famiglie: la scuola non le può sostituire». E l’assessore Giardini lancia un appello forte alle famiglie: «Tanta responsabilità, nessuna superficialità, nessuna scelta di comodo. Tutte le regole dovranno essere rispettate: ci aspettiamo totale collaborazione». Collaborazione per il bene dei bambini: «Che è l’unica cosa che conta. In ogni passo fatto abbiamo sempre messo al centro questo: il bene dei bambini. Che hanno bisogno di tornare a scuola, bisogno di socializzare», hanno concluso Colombo Volandi.
A Olgiate le scuole hanno gli spazi: alunni in presenza e pranzo in aula