CASSANO MAGNAGO – Smantellata dai carabinieri la filiera della marijuana: arrestati sia il pusher che il coltivatore. Sotto sequestro oltre 2 chili di “maria”. I clienti? Soprattutto ragazzini, alcuni davvero giovanissimi a quanto pare. Non a caso lo spacciatore si aggirava proponendo la sua “merce” nelle vicinanze delle scuole di Cassano Magnago e del parco della Magana, frequentato soprattutto da adolescenti o neo diciottenni.
Spacciava ai ragazzini
Ai carabinieri della stazione di Cassano Magnago ieri, martedì 13 novembre, non è sfuggita la presenza di un quarantatreenne residente in paese, già noto alle forze di polizia, in una zona dove già in passato si erano verificati episodi di spaccio. I militari hanno quindi controllato l’uomo facendo centro: addosso il quarantatreenne aveva alcune dosi di marijuana. A casa gli sono stati trovati altri 341 grammi della stessa sostanza oltre a un panetto di hashish da 54 grammi. Subito sono scattate le manette. I carabinieri, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra che ha coordinato le indagini, non si sono fermati.
Scoperta una serra casalinga
Era necessario capire chi avesse rifornito il pusher. I carabinieri hanno quindi ricostruito a ritroso i movimenti dell’uomo arrivando a un cassanese di 52 anni. In casa di quest’ultimo gli inquirenti hanno trovato 2 chilogrammi di marijuana pronta per essere venduta e la serra, dotata di ogni accessorio (dai ventilatori alle lampade Uva) per poter far crescere rigogliose le piante da marijuana. La serra era vuota perchè il cinquantaduenne aveva già raccolto i frutti, a suo dire, di un intero anno di “duro lavoro”. E qui è scattato il secondo arresto.