Cassano, «via Marconi è pericolosa». La Lega propone rotonde e dissuasori

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CASSANO MAGNAGO – Traffing calming in via Marconi a Cassano. Ovvero un insieme di interventi fra spartitraffico, dissuasori e restringimenti della carreggiata per snellire il traffico e aumentare la sicurezza su quella che è una delle arterie principali della viabilità cittadina. A porre l’accento sulla questione è la sezione della Lega di Cassano Magnano che ha presentato ieri 3 aprile in Comune una serie di proposte progettuali per lavorare su pericolosità e traffico di via Marconi dall’ingresso della città a nord fino alla confluenza in via Don Sturzo. Con la richiesta di una Commissione apposita che discuta sull’argomento.

Dissuasori di velocità e spartitraffico

Sono diversi i punti critici della viabilità cassanese. E partendo da via Marconi, la Lega propone delle soluzioni (i cui progetti sono illustrati nei render allegati alla documentazione presentata, e redatti dopo una serie di studi di fattibilità) partendo da una rotatoria, che «a nostro avviso dovrebbe essere collocata alla confluenza con via Mazzel», in cui «spazi e recinzioni esistenti risultano già idonei. Inoltre tale ubicazione è rimarcata nel Pgt vigente dal 2007 e nel precedente Prg».
L’ingresso alla città,  continua la Lega, «nella fattispecie da nord, dovrebbe indurre gli automobilisti alla dovuta attenzione». Il problema dell’elevata velocià degli automobilisti è certo un problema: per risolverlo, la Lega propone di rimarcare l’ingresso nel centro abitato con «opportuni dissuasori longitudinali o trasversali» in modo da limitare la velocità. Passando poi per «strozzature marcate in prossimità della Chiesa per imporre un forte calo di velocità», e infine «una pavimentazione rialzata, dossi, materiali diversificati, consentiranno una percorrenza con attenzione, così pure avverrà per le svolte condizionate da uno spartitraffico centrale». Intervento che, nel suo complesson andrà così secondo il Carroccio a impreziosire l’accesso al sagrato della chiesa di Sant’Anna. Oltre ad aumentare, ovviamente, la sicurezza di pedoni, ciclisti e autisti, trattandosi di soluzioni che «risulteranno efficaci anche nel tratto immediatamente successivo e nella percorrenza inversa».

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Sicurezza al primo posto

La sicurezza è al primo posto, e «i cittadini ci hanno chiesto proposte concrete, che abbiamo messo nero su bianco – conclude la Lega – per questo chiediamo che si apra una discussione in merito organizzando una Commissione Territorio apposita. Il dibattito e le sue risultanze sono al di sopra di ogni disponibilità economica».

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