Da Vercelli a Castano in taxi per comprare droga nei boschi. Denunciato

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CASTANO PRIMO – Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì primo aprile, un taxi è stato fermato dagli agenti delle pattuglie della polizia locale di Castano Primo durante un servizio di controllo del territorio mirato a far rispettare le restrizioni per l’emergenza Covid-19. L’auto è stata seguita a distanza e fermata proprio mentre stava per entrare nell’area boschiva a nord del paese dove poco prima, tra l’altro, erano già stati notati movimenti riconducibili alla vendita di droga.

Voleva comprare droga nei boschi

L’escamotage è costato caro al passeggero, un italiano di Vercelli, che probabilmente aveva pensato bene di non destare sospetti uscendo dal suo comune di residenza proprio noleggiando la corsa del servizio pubblico. L’uomo, con precedenti, si è anche rifiutato di compilare l’autodichiarazione è stato denunciato dagli agenti. Al vercellese è stato anche notificato un avviso di avvio del procedimento per richiedere a suo carico la misura del foglio di via obbligatorio. Sono in corso accertamenti sul tassista che, al momento, non risulta però indagato.

Arrestano il suo scippatore, anziana ringrazia sui social

«Volevo ringraziare i vigili di Castano e i carabinieri che col loro lavoro e grazie alle telecamere sono risaliti allo scippatore che lunedì mi ha rubato la borsa»: è il messaggio che un’anziana signora di Castano ha voluto divulgare oggi su Facebook dopo quanto le è accaduto, nel bene e nel male. L’autore dello scippo, ora in attesa di processo, era già conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. «Ha solo 23 anni» aggiunge la signora sui social con una punta di rabbia.

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